Legnano Basket, una sconfitta beffarda dietro l’altra, l’ultima in ordine di tempo è quella subita a Salerno con vittoria dei campani maturata all’ultimo secondo, per la prima volta dall’inizio della stagione si trova fuori dalle prime otto posizioni ma, al netto della classifica, per ora molto lunga con ben 9 squadre nello spazio di 2 punti, in casa legnanese non si fanno drammi.

“Perdere in quel modo fa malissimo – conferma coach Paolo Piazza – soprattutto perchè su 8 partite giocate finora, quella di Salerno è la quinta gara che finisce con un tiro da 3 punti determinante all’ultimo secondo e, a mia memoria, tutto ciò rappresenta una cosa più unica che rara. Poi fa male perchè anche contro Salerno dobbiamo batterci il petto dal momento che, dopo un primo tempo giocato molto bene, nella ripresa abbiamo accusato due-tre passaggi a vuoto difensivi che, di fatto, ci hanno tolto dalle mani l’inerzia della partita. Nella nostra metà campo abbiamo evidenziato ancora minuti di amnesia durante i quali ci siamo dimenticati le cose che avevamo preparato su alcuni giocatori determinanti per Salerno che, puntualmente, ha punito le nostre distrazioni. Infine, in un quarto periodo tutto punto a punto loro hanno avuto la meglio anche se noi, va sottolineato più e più volte, abbiamo comunque avuto con Tommy Marino l’ultimo possesso per vincere la partita, ma il tiro, seppur buono, è uscito”.

Intanto, però, continua il ripetersi, quasi diabolico, di certe situazioni
“E’ indubbio: giochiamo troppo a sprazzi alternando momenti di ottima pallacanestro ad altri in cui in attacco siamo troppo statici e bloccati, ma allo stesso tempo, ed è un aspetto certamente più grave, in difesa non riusciamo a mantenere apprezzabili livelli di cattiveria agonistica e determinazione mentale. Questi sono punti nodali sui quali riflettere e lavorare tanto e ancora di più perchè non è possibile sprecare così malamente vantaggi in doppia cifra costruiti con grande merito in precedenza. Tutte cose che mi fanno solo esclamare: “Un vero peccato!”, perchè sciupando un’occasione via l’altra in classifica non stiamo raccogliendo i frutti che, a mio parere, meriteremmo”.

Cosa vedi nel bicchiere mezzo pieno?
“Vedo comunque un gruppo in crescita sia sul piano individuale che collettivo, però ripetere gli stessi errori nella gestione della partita rimanda tutti nella stessa direzione: allenarsi tutti insieme, lavorare di più, allenarsi molto meglio”.

Tre elementi indispensabili per preparare al meglio la gara casalinga contro la capolista Pielle Livorno che, con un calendario insolito, andrà in onda lunedì 13 (ore 20.30). Livorno, prima in classifica con un bilancio di 6 vinte e 2 perse, è una squadra compatta e molto equilibrata costruita intorno al trio Chiarini-Lo Biondo-Pagani con gli esterni Rubbini, Laganà, Campori e Diouf nelle vesti di giocatori importanti e in grado di produrre efficacia e buonissimo rendimento. Per battere la rocciosa Pielle servirà dunque un Legnano Basket vero, ma soprattutto al pezzo per tutti i quaranta minuti.    

SERIE  B  NAZIONALE
OTTAVA GIORNATA
Domenica 12 novembre, PalaBorsani, ore 18
SAE Legnano Basket – Pallacanestro Livorno

CLASSIFICA: Herons Montecatini, Pielle Livorno 12; Bernareggio, Avellino, Crema, Libertas Livorno, Gema Montecatini, Piombino 10; SAE Legnano, Sant’Antimo, Fiorenzuola, Desio 8; Cassino, Piacenza 6; Omegna 4; Salerno 3; Rieti, Caserta, 2. *Salerno 3 punti penalizzazione verso FIP

Massimo Turconi

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