Sono passati tre mesi dall’inizio della Coppa Lombardia, che ha visto le squadre scendere in campo per la prima volta il 3 settembre con le 17 formazioni partecipanti che si sono date battaglia per conquistare l’accesso alle fasi successive. Ora, giunti a metà novembre, è arrivato il momento di assistere all’ultimo atto della fase provinciale. A contendersi la finale saranno Marnate Gorla e Valceresio: i ragazzi di Tosi avranno il vantaggio di disputare il primo atto tra le mura di casa nella serata di mercoledì 15, quando cercheranno di conquistare una posizione favorevole in vista del ritorno previsto per mercoledì 22 novembre.
I padroni di casa arrivano all’incontro con uno storico di tre vittorie e un pareggio, mentre i biancoverdi guidati da Efrem non hanno mai conquistato niente di meno della vittoria. La grande differenza nel percorso affrontato dalle due formazioni arriva dal campionato: il Marnate Gorla è infatti primo in classifica nel Girone Z, con sette vittorie e tre pareggi, mentre la Valceresio risiede alla settima posizione del Girone X dopo aver riscontrato qualche difficoltà nell’avvio di stagione.
Le parole di mister Tosi nel prepartita toccano anche questo punto: “Sarà una partita importante, contro una squadra che ha delle singolarità di grande valore. Sappiamo che non stanno rendendo quanto ci si sarebbe aspettate, ma affronteremo una formazione molto forte, in grado di risolverla da un momento all’altro. È un appuntamento a cui teniamo e vogliamo fare bene, anche perché va visto come un traguardo importante. Purtroppo arriveremo un po’ corti per i tanti indisponibili e dovremo dare spazio anche a chi ha giocato meno durante questo avvio di stagione, ma so che tutti i ragazzi hanno voglia di dimostrare di meritare un posto in squadra, quindi mi aspetto una grande prestazione“.
Su ciò che la partita sembra poter promettere, il tecnico chiude: “Mi aspetto una partita disputata a viso aperto, quantomeno per la prima ora di gioco: arriviamo da una partita disputata solo tre giorni fa e non siamo attrezzati per avere un ricambio sostanzioso quindi, quando arriverà la stanchezza, subentreranno degli altri fattori“.
Andrea Vincenzi
