Per la Pallacanestro Varese è tempo di primo verdetto stagionale: quello del campo, dei risultati e di una classifica che si rifà solo ai numeri, valori incontrovertibili che lasciano spazio zero a chiacchere o altri tipi di valutazioni.

L’obiettivo, per i biancorossi, è quello di passare il turno nel Girone I di FIBA Europe Cup, la mission, è di avvicinarcisi sensibilmente vincendo con almeno 13 punti di scarto su quel Goettingen che all’andata espugnò l’Itelyum Arena 79-91, toccando anche il +19 in una serata assolutamente da dimenticare e da “vendicare” per gli uomini di coach Bialaszewski.

Varese è partita questa mattina con un volo che ha fatto tappa a Francoforte, da lì gli uomini in maglia Itelyum hanno preso un pullman per raggiungere Gottinga, un viaggio di più o meno tre ore.

Sicuramente non un viaggio leggerissimo per Hanlan e compagni che però non hanno certo il tempo di fermarsi a pensare a queste cose o far pesare la stanchezza di una trasferta che è il primo vero spartiacque della stagione varesina: Luis Scola ha voluto fortemente la partecipazione ad una coppa europea di Varese e dopo l’eliminazione onorevole dai preliminari di BasketBall Champions League, la qualificazione al secondo turno di FIBA Europe Cup è quasi un obbligo per coach Bialaszewski ed i suoi ragazzi che, anche non vincendo iun Germania, domani sera, mercoledì 15 novembre, alle ore 19:30 la palla a due con diretta sul canale You Tube della FIBA, comunque, potrebbero qualificarsi come una delle sei migliori seconde che verranno poi selezionate secondo vari criteri.

E’ ovvio che all’eventuale vittoria di Gottinga, poi, ci sarebbe d’aggiungere eventualmente anche quella di Tblisi, tenendo conto i tedeschi difficilmente perderanno con il Keravnos all’ultima giornata, però c’è da fare un passo alla volta per una Varese che deve dimostrare di aver imparato dai propri errori, limitando Gibson sugli esterni, Zugic in regia e Sillins sotto le plance che all’andata fecero molto male ai biancorossi.

In casa Itelyum però il morale è alto viste le ultime belle prestazioni, nonostante la sconfitta di Napoli all’ultimo tiro e proprio la rabbia e la voglia di riscatto per questi due punti persi dovranno essere il trampolino di lancio di una Varese che cerca una vittoria che sia anche linfa vitale per lo scontro di domenica contro Scafati, un altro match da non sbagliare, perché potenzialmente anch’esso, secondo, piccolo, spartiacque della stagione.

Notizia dell’ultima ora in casa biancorossa non ci sarà Willie Cauley-Stein, rimasto precauzionalmente a Varese per non sovraccaricare un problema al piede che si porta dietro da qualche anno.

Alessandro Burin

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