Nel fine settimana andrà in scena la 6° giornata di Serie B. Per il Varese, ancora alla ricerca del primo successo stagionale, si avvicina il test Amatori Capoterra, un avversario molto ostico e difficile da battere. L’incontro si giocherà al “Levi” di Giubiano domenica 19 novembre, con fischio d’inizio alle 14.30.

Varese vuole reagire il prima possibile, soprattutto dopo l’inaspettata batosta rimediata a Rho nel turno precedente, in modo da riordinare le idee e riprendere confidenza. Come anticipato, la squadra sarda non è un cliente semplice, ha esperienza e naviga sempre nelle zone alte della classifica.

I favori dei pronostici pendono verso Capoterra, giustamente, ma i biancorossi non vogliono permettersi altri cali di concentrazione, soprattutto davanti ai loro tifosi. Il fattore casa potrebbe fare la sua parte, inoltre il Varese potrà contare su alcuni ritorni importanti. Coach Mamo e il suo staff avranno di nuovo a disposizione i trequarti Filippo Ficarra e Mattia Malnati, oltre alle terze linee Stefano Sessarego e Matteo Casnaghi, assenti per poche settimane a causa di lievi infortuni.

Torna invece ai box l’estremo Luca Comolli, uscito malconcio dalla gara di Rho, out anche capitan Pandozy, alle prese con uno stiramento alla coscia. Un risultato positivo sarebbe importantissimo e probabilmente darebbe una svolta alla stagione del Varese. I biancorossi vogliono cercare l’impresa, ma prima di pensare al risultato serve la prestazione. L’attitudine non manca, ma il Varese deve ritrovare certezze nel suo gioco ed una maggior concretezza in fase offensiva. Spesso e volentieri nel corso delle partite si è visto un Varese intraprendente e pericoloso, ma poco pragmatico nei ventidue avversari. Gioco, gestione, disciplina e punti, questo serve al Varese per mettere in difficoltà Capoterra, oltre alla solidità nelle fasi statiche.

Dobbiamo migliorare sotto diversi punti di vistaspiega coach Massimo Mamo -. Contro Rho molte cose non sono andate come volevamo, non dobbiamo far si che si ripetano, soprattutto cali di testa come negli ultimi venti minuti. Capoterra è un avversario strutturato, esperto e verrà qui per imporre il suo gioco. Noi ce la vogliamo giocare, siamo in casa, c’è sempre una bella spinta dal pubblico e i ragazzi vogliono rispondere in campo. Non sarà una partite semplice, tutt’altro, ma siamo qui e ci alleniamo duramente per raggiungere dei risultati. Il nostro è un percorso, partite come questa possono farti crescere e noi vogliamo giocarci le nostre carte. Ovviamente dobbiamo essere più cinici in attacco, non possiamo lasciare per strada così tanti punti dopo tante occasioni create. Sono convinto che faremo dei passi avanti e contro Capoterra vogliamo giocarcela al meglio“.

Stefano Sessarego

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