La Pallacanestro Femminile Varese torna a giocare in casa alla Falaschi di Valle Olona e sabato sera gli ospiti sono di assoluto grido: infatti, al cospetto delle neroargentate ci sarà l’attuale capolista Albino che si trova in vetta insieme a Canegrate. Entrambe le formazioni hanno una striscia aperta di successi: 5 per le bergamasche, ben 8 invece per le altomilanesi.

In casa biancorossa c’è ovviamente attesa per questa sfida anche per capire i progressi della formazione di coach Anilonti. La gara contro Canegrate non si è praticamente svolta con Baiardo e compagne che si sono arrese alla prima difficoltà e sono state travolte dalla squadra allenata dalla ex coach Lilli Ferri. Ora, con Albino è giusto capire quale sarà la tenuta delle varesine contro un’ avversaria che, certamente, farà pesare la propria fisicità. Attenzioni, quindi, alla lunga Alice Carrara che sta viaggiando a 14 punti di media ed è la miglior marcatrice delle bergamasche fin qui. Sul perimetro, invece, l’elemento più pericoloso è Greta Laube, ragazza cresciuta ad Albino e con una parentesi al Sanga Milano: 11,7 punti a gara in questa stagione.

Un successo contro Albino varrebbe probabilmente doppio per le varesine vista l’attuale situazione di classifica. Infatti, Varese si trova oggi nel gruppone a quota 10 punti con altre cinque squadre inclusa Busto Arsizio e uno stop la vedrebbe risucchiata più verso la seconda metà della classifica. Due punti sarebbero d’oro e sospingerebbero Premazzi e compagne verso le prime quattro posizioni della graduatoria occupate da Albino e Canegrate a 16, Pontevico a 14 e Milano Basket Stars a 12.

Però, per giungere al successo ci vogliono 40′ di sudore e applicazione difensiva. Coach Anilonti ha una Pedoja in più nel motore che è tornata dall’infortunio che l’ha fermata ad inizio stagione e la necessità di difendere il fortino di casa. Già perché l’avvio di stagione vede solo due vittorie casalinghe a fronte di altrettante sconfitte. Chiaro, che, però, servirà la gara perfetta dato che la difesa di Albino concede solo 41,8 punti di media a fronte dei ben 70,5 punti subiti dalle neroargento. Si giocherà tutto nella metà campo difensiva ben sapendo che a Varese servirà la classica impresa per uscire col sorriso sul volto al termine dei 40′ di gioco.

Matteo Gallo

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