Morazzone – Olimpia, un fiore all’occhiello. Un fiore all’occhiello per la Prima Categoria, per il calcio dilettanti, per un pubblico che ha riempito le tribune, e non solo, del campo sportivo di via Europa, ma anche per il comitato regionale lombardo. E a rappresentare quest’istituzione, in grande stile, non poteva che essere il Presidente Sergio Pedrazzini.

Dopo essersi goduto lo spettacolo calcistico e relativo contorno, il numero uno del comitato racconta la sua gioia: “Che bello vedere le tribune piene e tanti ragazzi presenti, abbiamo assistito ad una gara di grande livello e di grande agonismo e faccio i complimenti al Morazzone e all’Olimpia per lo spettacolo ma faccio i complimenti anche al direttore di gara, è stata una sfida ben arbitrata e questo è un altro aspetto positivo, posso dire a gran voce che una domenica così è meravigliosa per il nostro calcio dilettanti”.

E poi prosegue ancora: “Il Crl rappresenta insieme alle società questo territorio e noi dobbiamo presidiare al meglio l’intera Lombardia, domenica scorsa eravamo su un altro campo, domenica prossima saremo altrove, è una regione viva calcisticamente parlando e ci sta dando tante soddisfazioni”.

Come ci si sta muovendo, invece, dal punto di vista dei settori giovanili?
Anche qui possiamo parlarne bene, i numeri e la qualità sono in crescita ed i risultati sportivi ottimi, però dobbiamo fare ancora un grande lavoro, sulla base di quello che rappresentiamo, in termini di responsabilità sociale, se è vero ed è giusto che un atleta lavori per migliorare le sue performance sportive, noi non possiamo dimenticarci del nostro scopo educativo, il periodo è delicato e c’è crisi valoriale, dobbiamo essere più padroni del nostro ruolo di responsabili”. 

E aggiunge:Non dimentichiamoci che un ragazzo su ventimila fa il calciatore professionista, gli altri finiscono proprio su questi campi ed è qui che devono divertirsi, la vita offre sempre soluzioni diverse, bisogna saperle cogliere nel modo giusto, non dobbiamo farci fregare da quei pochi soggetti che inquinano questo modo, il calcio resta uno degli sfoghi educativi più belli ma anche una fucina di talenti: e a proposito, non è vero che in Italia manca il talento, in Italia manca il coraggio di lanciare i talenti, è un po’ diverso”.

Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui