Domenica a Cerro Maggiore è finalmente arrivata la prima vittoria in trasferta del Gavirate in questo campionato, visto che nelle prime sei uscite lontano dalle mura amiche i rossoblù avevano raccolto soltano tre pareggi e tre sconfitte. I ragazzi di mister Giorgio Dossena hanno scelto forse la partita più difficile e meno pronosticabile per sbloccarsi, visto che l’Aurora CMC Uboldese era in cerca di riscatto dopo lo scivolone di Gallarate. I varesotti però hanno fatto tutto alla perfezione e sono riusciti a conquistare tre punti fondamentali per la classifica, visto che gli hanno permesso di uscire dalle sabbie mobili della zona playout. Ora devono provare a dare continuità come stanno riuscendo quando giocano in casa, visto che davanti al proprio pubblico sono ancora imbattuti e hanno conquistato 9 punti in 5 partite. Questo l’auspicio dell’allenatore giunto quest’estate sulle sponde del lago.

Domenica è arrivata una vittoria molto pesante visto che avevate bisogno di sbloccarvi in trasferta.
“Finalmente! La inseguivamo da tempo ma fin’ora avevamo ottenuto solo qualche pareggio fuori casa. Sono tre punti importanti perché credo che siano meritati e ottenuti contro una delle squadre più forti del campionato, sicuramente quella che gioca meglio almeno per quanto ho visto io. Nelle ultime settimane siamo riusciti a dare continuità alle prestazioni anche se poi i risultati non arrivavano, adesso dobbiamo dare continuità anche a quelli per risalire la classifica”.

Il gol dell’1-0, con Coltro che ruba palla sulla trequarti e va dritto in porta, è l’emblema della fame che avevate di vincere questa partita?
“Si, ci aspettavamo che facessero girare la palla in questo modo e ci siamo preparati per andare ad aggredirli. Avevamo recuperato qualche pallone interessante già nel primo tempo, come nell’occasione del tiro di Incarbone respinto sulla linea, mentre in altre circostanze abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. In generale devo dire che siamo stati molto bravi in fase difensiva, dove abbiamo tenuto sempre molto alta l’attenzione anche sui calci piazzati, e nel cercare di ripartire velocemente per andare subito a fargli male”.

La chiave per dare continuità ai risultati quindi è una maggior attenzione difensiva abbinata a una maggiore ricerca della verticalità in fase offensiva?
“In realtà su azione siamo sempre stati bravi a concedere poco ai nostri avversari, anche nelle partite precedenti. Invece ci siamo spesso fatti sorprendere su palla inattiva: sappiamo di avere meno centimetri delle altre squadre e dobbiamo bilanciare questo mismatch con un livello di attenzione più alto. Per quanto riguarda le verticalizzazioni invece tante volte ci siamo persi in qualche passaggio di troppo che permetteva ai nostri avversari di riposizionarsi, a differenza di quanto accaduto domenica a Cerro. Però non è sempre facile perché dipende anche da come ti affrontano le altre squadre: l’Aurora ha fatto la partita e ci ha lasciato più spazio per queste giocate, altre volte invece i nostri avversari ci aspettavano ed era più complicato”.

Cosa dirai oggi ai tuoi ragazzi alla ripresa degli allenamenti?
“In primo luogo gli rinnoverò i complimenti che gli ho già fatto dopo la partita. Subito dopo, però, gli farò presente che adesso dobbiamo dare continuità a questa vittoria. Per riuscirci dobbiamo mettere in campo ogni domenica la stessa attenzione e applicazione vista due giorni fa contro l’Aurora”.

Alex Scotti

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