Non c’è due senza tre… e il quarto vien da sé: la Canottieri Varese piazza l’en plein aggiudicandosi anche l’organizzazione dei Campionati Italiani Under23, Under17 ed Esordienti di metà luglio dopo la rinuncia della Canottieri Gavirate. Una scelta pressoché scontata, vista l’ormai rodata esperienza giallo-azzurra: formalizzato il dietrofront gaviratese, la società varesina ha allestito in tempo record la propria candidatura che è stata presa in esame e accolta dalla FIC.
L’evento s’inserirà dunque in un calendario già ricco di appuntamenti che, a cavallo tra aprile e luglio, animeranno le coste della Schiranna:
– 12/14 aprile: prima tappa della Coppa del Mondo
– 22/23 giugno: Campionati Assoluti Italiani
– 5/7 luglio: Festival dei Giovani
– 13/14 luglio: Campionati Italiani Under23, Under17 ed Esordienti
“Non rientrava nei nostri piani – commenta il DG Pierpaolo Frattini – ma è pur sempre un evento importante per il nostro territorio e la nostra filiera, oltre a rappresentare un’ulteriore opportunità di visibilità che sfrutteremo per mettere in atto nuove sinergie“. Varese ospiterà dunque il trittico di eventi italiani più importanti in un lasso di tempo abbastanza contenuto, il che permetterà di sfruttare al meglio strutture abbattendo i costi: verosimilmente le tribune saranno lasciate, così come i vari allestimenti all’interno del Parco Zanzi.
La stagione remiera si aprirà però con un importante evento internazionale, visto che a Varese si terrà la prima tappa della Coppa del Mondo: il miglior traino possibile per il trittico di eventi nazionali. “Si tratta di un appuntamento a sé – conferma Frattini – sul quale siamo ormai rodati forti dell’esperienza dello scorso anno. Poi avremo un breve stacco per tornare attivi tra fine giugno e metà luglio: ospiteremo tre eventi a distanza ravvicinata e, pertanto, ci stiamo già muovendo per sinergie e investimenti che saranno poi ammortizzati. Il 2024 sarà un anno importante e non mancheremo di sviluppare anche iniziative parallele. Siamo pronti ad un’altra grande stagione“.
Matteo Carraro
