Giornata di presentazioni in casa Pallacanestro Varese con la società biancorossa che dà il benvenuto ufficiale a James Young. Il prodotto di Kentucky University inizia così la sua avventura ai piedi del Sacro Monte, pronto per scendere in campo in una partita delicatissima per il cammino in campionato della OJM come quella in programma domenica 3 dicembre alle ore 19:00 all’Itelyum Arena di Masnago contro Cremona.

Young arriva a Varese con la voglia di dimostrare tutto il suo valore dopo un inizio di stagione difficile vissuto a Treviso ed ha già avuto modo di allenarsi con la squadra e scoprire le strutture d’allenamento bosine: “Innanzitutto voglio ringraziare tutta la società per avermi voluto qui a Varese. I primi giorni sono stati molto buoni, ho già avuto modo di visitare sia il Campus che il palazzetto e sono davvero entusiasta”.

SU QUELLO CHE PENSA DI PORTARE ALLA SQUADRA: “Voglio portare energia, punti, fisicità in difesa e soprattutto leadership, come ho fatto in tante squadre in cui ho giocato”.

SULL’INIZIO DI STAGIONE COMPLICATO A TREVISO A LIVELLO INDIVIDUALE E DI SQUADRA: “Io ho molto rispetto di Treviso, per la squadra e la società. Non siamo riusciti a creare la giusta chimica e ci sono stati momenti in campo dove abbiamo avuto poca comunicazione anche con lo staff “.

COSA LO HA SPINTO AD ACCETTARE DUE SOLI MESI DI CONTRATTO E SE HA IDEA DI RIMANERE A VARESE FINO ALLA FINE DELLA STAGIONE: “E’ stata un’opportunità importante per me. Ho un ottimo amico come Cauley-Stein che mi ha spinto a fare questa scelta. Ovviamente vorrei rimanere fino alla fine della stagione qui”.

L’UMORE DEI COMPAGNI DOPO LA SCONFITTA DI BRESCIA: “Le partite come quella di Brescia possono capitare in una stagione, ci sono alti e bassi ma non ho trovato una squadra affranta, ho visto un gruppo coeso e carico”.

SULL’ESPERIENZA IN NBA: “E’ stata un’esperienza importantissima per me tra Boston, Phiadelphia e Milwaukee. Ero molto giovane ed una testa un po’ calda ed ho preso decisioni che non avrei dovuto prendere ed in quel tipo d’organizzazione le paghi”.

SUL RAPPORTO CON CAULEY-STEIN: “Io e Willie siamo sempre rimasti in contatto, nelle ultime settimane ci siamo sentiti ancora con maggior insistenza. In questi ultimi giorni lui mi ha consigliato di accettare l’offerta di Varesw perchè questa società a livello d’organizzazione è perfetta per le mie necessità attuali”.

QUANTO HA INFLUITO SULLA SUA SCELTA LA POSSIBILITA’ DI GIOCARE IN EUROPA: “Non è stata la motivazione principale che mi ha spinto a scegliere per Varese, è chiaro, poi, che a tutti i giocatori piace giocare tante partite e questo è molto importante”.

In chiusura, a prendere la parola è stato il GM biancorosso Zach Sogolow che ha spiegato così la scelta di Young: “A parte l’esperienza a Philadelphia lo conoscevo già dei tempi del College, James è un grande scorer ed è molto bravo anche ad attaccare in palleggio. Rispetto ai tempi dell’NBA, ora è più pronto anche per tenere i contatti in difesa, sono molto felice che sia qui da noi e sono certo ci saprà dare molta presenza in difesa”.

Alessandro Burin

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