La fusione porta la Pro Patria in Serie A. Sintesi magari un po’ brutale, ma il senso di fondo è quello. Intervenuto ieri (venerdì) sulle colonne del quotidiano La Prealpina a corredo della proposta di fondere Busto Arsizio e Gallarate come Buda e Pest, il bustocco Marco Reguzzoni (già parlamentare e Presidente della Provincia di Varese ed attuale vertice dell’Associazione I Repubblicani e di Volandia), ha fornito un ulteriore elemento di (potenziale) vantaggio all’accorpamento amministrativo tra le due città: “Da quando ho cominciato a fare politica mi chiedono di aiutare la Pro Patria a trovare degli sponsor. Il problema è che quando vai a parlare con aziende di una certa rilevanza, ti dicono che i milioni possono tirarli fuori per società di Serie A come Monza o Atalanta, non per una piccola realtà di Serie C. Una città di quasi 150 mila abitanti potrebbe ambire ad avere una squadra in Serie A. E a quel punto sì che arriverebbero gli sponsor”.

Posto che il calcio ha già fatto da apripista con la fusione del ’95 che diede vita alla Pro Patria GB, resterebbe da sciogliere il rapporto di causa/effetto tra sponsor e Serie A. Se è la seconda a portare i primi, beh, bisogna prima arrivarci.

Giovanni Castiglioni

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