Prosegue senza sosta la preparazione della Cimberio Varese al primo impegno stagionale dell’anno.
Anche oggi, infatti, i biancorossi si sono allenati tra le mura amiche del PalaWhirlpool per arrivare pronti alla gara che assegnerà la Supercoppa Italiana. Obiettivo? Fare netti passi in avanti rispetto alla prestazione vista contro l’Oldenburg cercando di migliorare le lacune viste a tratti nel corso del match.
Non tutto ciò che è stato visto a Vilnius, però, è da buttare: cme ci ha raccontato ieri Max Ferraiuolo, l’esperienza lituana, infatti, ha dato l’opportunità ai biancorossi di affacciarsi alla massima competizione europea e ha permesso loro di far sapere all’Europa che conta che la Cimberio vuole assolutamente tornare a calcare certi palcoscenici che appartengono indubbiamente a Varese.
Contro la Montepaschi sarà difficile; nonostante le cessioni importanti e la sensibile riduzione del budget, Siena sembra non aver perso il piglio vincente che l’ha caratterizzata negli ultimi anni anche se in una partita secca tutto può accadere. Inevitabile tornare alla memoria a quel tiro di Duasan Sakota in gara-6 di semifinale playoff dello scorso anno che diede l’opportunità Varese di giocarsi la bella al PalaWhirlpool. Ma quella era un’altra Cimberio e fare paragoni, lo si è ricordato più volte, non è giusto e corretto.
Nel frattempo prosegue senza sosta il QR; le semifinali di ieri hanno regalato non poche emozioni. Il Lietuvos Rytas ha brillantemente superato l’Oldenburg mentre Ostenda ha a sorpresa sconfitto i turchi del Banvit. Stasera dunque la finale sarà tra i lituani padroni di casa contro gli olandesi.
Chi ne uscirà vincitore avrà modo di partecipare all’Eurolega, mentre le altre squadre, Cimberio compresa, parteciperanno al sorteggio che domani si terrà a Barcellona (ore 12:30) che comporrà i gironi della prima fase di Eurocup. Le squadre verranno suddivise geograficamente in 8 gruppi da sei elementi; le prime tre accederanno alla fase successiva, alla quale prenderanno parte anche le otto squadre di Eurolega che non parteciperanno alla Top 16. Dopo la fase Last 32 (8 gironi da 4 squadre) gli incontri saranno ad eliminazione diretta (con andata e ritorno), fino alla finale.

Marco Gandini
(foto Alan Sardella)