Dall’incubo Mondiale al sogno Europeo: c’è un’Italia che vola alto ed è l’Italia di mister Soncin, la stessa Italia che si è ripresa la varesina Valentina Bergamaschi.
La capitana del Milan, cresciuta nelle giovanili del Caravate, la scorsa estate è stata una delle grandi escluse dalla spedizione mondiale di Milena Bertolini, una spedizione che non ha ottenuto i risultati sperati salutando la competizione internazionale già ai gironi, poi però qualcosa è cambiato e Valentina è tornata ad indossare la maglia azzurra.

Il nuovo tecnico, Andrea Soncin, l’ha rivoluta fortemente nel gruppo e la giocatrice rossonera ha risposto presente. La Nations League ripartita a settembre è stata un crescendo di emozioni culminate nella vittoria con la Spagna Campione del Mondo dello scorso venerdì, e nella successiva vittoria con la Svizzera di ieri sera, martedì, valsa il pass per gli Europei del 2025.

Bergamaschi si era confessata a Dazn, in un’intervista di Lucia Anselmi, raccontando il successo avvenuto in terra Catalana, un 3-2 insperato alla vigilia ma fortemente voluto: “Prima della partita ci siamo dette che saremmo dovute rimanere unite qualsiasi cosa fosse successa, abbiamo messo in campo la vera Italia soprattutto dal punto di vista caratteriale e così è stato, dopo il 3° gol ci siamo abbracciate e ci siamo rese conto che ce la stavamo facendo, poi al triplice fischio sono state emozioni uniche, ci siamo lasciate andare ma con umiltà perché dovevamo rimanere concentrate per la partita con la Svizzera“.

E con le elvetiche è arrivato un netto 3-0 che è valso il secondo posto nel girone, un girone che contava un’altra delle primissime nel ranking mondiale ovvero la Svezia, e che significa pass per gli Europei del 2025 senza passare dai playoff.

Bergamaschi ha giocato tutti i novanta minuti con le furie rosse, regalando una prestazione di sostanze e temperamento, instancabile come spesso le accade, contro la Svizzera, invece, ha sostenuto le sue compagne dalla panchina per novanta minuti e festeggiato poi con il gruppo il grande traguardo raggiunto.

Ora testa di nuovo al Milan, sabato riparte il campionato con il girone di ritorno, primo ostacolo la Roma capolista.

Mariella Lamonica
foto azzurre figc

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