Il Basket Siamo Noi, Pallacanestro Varese e ASD Rugby Varese presentano i risultati raggiunti fino ad ora in riferimento alla ristrutturazione del campetto da pallacanestro attualmente presente all’interno del centro sportivo “Aldo Levi”.

Come indicato durante la presentazione ufficiale della roadmap a Dicembre 2022, il progetto – primo programma condiviso fra il mondo della palla a spicchi e quello della palla ovale nella città di Varese – consiste nel restauro e rinnovamento del campetto e include:

  •  una trasformazione strutturale (fresatura del manto esistente e applicazione di un nuovo fondo in resina)
  • una decorazione grafica su campo e tabelloni, curata da Francesca Cassani – già curatrice di importanti progetti di urban sport come i campetti “Slums Dunk” nella città di Milano. La grafica scelta racchiude e abbraccia simbolicamente entrambi gli sport e i valori che li contraddistinguono.

Nel corso dell’interno anno, sono state sinergicamente progettate e realizzate una serie di iniziative atte a raccogliere i fondi necessari per realizzare l’importante progetto, in particolare:

  • Sponsorizzazioni da parte di enti, aziende e realtà che hanno compreso i valori fondanti della proposta.
  • Contributi di privati cittadini che hanno altruisticamente concretizzato centinaia di donazioni sulla piattaforma di crowdfunding di “Fondazione Varesotto”, e che hanno dimostrato come un sogno possa diventare realtà anche grazie al contributo dell’intera collettività.
  • Il raddoppio di tutte le donazioni effettuate sulla piattaforma di Fondazione Varesotto nel mese di ottobre 2023, nell’ambito della campagna “30 giorni per donare”, ovvero il primo mese dedicato alla filantropia in provincia di Varese.
  • La lotteria basket-rugby realizzata nell’estate 2023, con importanti premi messi a disposizione da entrambe le realtà (primo premio: biglietti e pernottamento per il Sei Nazioni a Roma).
  • La speciale linea di merchandising (felpe e pantaloni) ideata per celebrare questo nuovo matrimonio sportivo e che riprende in maniera emblematica la grafica che caratterizzerà il campetto.
  • Eventi dedicati alla diffusione del progetto e delle sue finalità (es. asta di alcune maglie da gioco della stagione cestistica 2022/23 presentata da Max Laudadio a giugno 2023)

Grazie al fondamentale contributo di tutte le realtà coinvolte, è stato annunciato che i €30.000 necessari per la trasformazione strutturale sono stati completamente raccolti. Un obiettivo significativo che dimostra, ancora una volta, l’interesse nel valorizzare e promuovere l’etica sportiva, la socializzazione giovanile, l’arte, l’ecologia e la valorizzazione del territorio varesino da parte di svariati stakeholder. Il campo verrà ristrutturato nei prossimi mesi: stiamo al momento selezionando alcune aziende per ridurre il costo dei lavori strutturali e la fine dei lavori è stimata per la primavera 2024.

Dopo l’importante risultato nella prima parte del progetto, si apre ora una nuova sfida: completare anche la seconda parte dello stesso, ovvero raccogliere i fondi necessari per la decorazione grafica del campo, che ammontano a circa € 10.000 (comprendenti i materiali necessari e la realizzazione del disegno grafico). Seguendo le linee guida di Francesca Cassani, a questo livello verranno coinvolti anche gli studenti dell’area grafica della Varese School Cup.

Il secondo obiettivo coinvolgerà nuovamente privati, aziende ed enti del territorio, che potranno continuare a donare sulla piattaforma di Fondazione Varesotto (https://www.fondazionevaresotto.it/funds/fondo-il-basket-siamo-noi/) e acquistare il merchandising ufficiale del progetto presso la casetta nel villaggio di Natale in piazza Montegrappa per tutto il mese di dicembre e nella sede BSN alla porta 8 dell’Itelyum Arena (tutti i sabato mattina e prima delle partite casalinghe della Pallacanestro Varese). Felpa: €35; pantaloni: €20

Per questa seconda fase sono state inoltre pensate nuove iniziative dedicate:

  • Una confezione regalo ideata e realizzata da “VAR+” composta da tre bottiglie di birra da 0.33l e che include: una Var Pils, una VarBock e una Varese Pale Ale, ricetta esclusiva creata sulla base di una american pale ale a cui sono state aggiunte in lavorazione le profumate pesche del Sasso Poiano di Caravate per dare un ulteriore tocco di varesinità. La personalizzazione della confezione, curata da Gruppo 30, riporta il logo originale dell’iniziativa del campetto di Giubiano. Parte del ricavato della vendita verrà devoluto al progetto.
  • La partecipazione ad un’iniziativa che vuole premiare i bambini/e e ragazzi/e della “Casa del Giocattolo Solidale”, “Casa di S.Antonio” di Don Marco Casale e “Villaggio del Fanciullo” di Morosolo. Chiunque voglia aderire (privati e aziende) potrà acquistare una felpa o pantalone simboli del progetto e lasciarli “sospesi” per i ragazzi delle tre associazioni. La donazione potrà essere effettuata sul sito di Fondazione Varesotto o nella sede del BSN.

Elemento fondamentale di sostegno e sviluppo del progetto è stato e continuerà ad essere “Fondazione Varesotto”, a cui ci siamo rivolti per trovare un alleato nella nostra raccolta fondi.

 “Sedersi a un tavolo e parlare degli attori da coinvolgere a livello locale, di quartiere, è stato importante per noi. Mappare insieme i soggetti, capire le relazioni possibili e le sinergie da attivare” afferma Martina Zuliani del Basket Siamo Noi.

Il contributo della Fondazione viene sottolineato anche da Massimiliano Pavanello, Segretario Generale di Fondazione Comunitaria del Varesotto: “Questa collaborazione con una realtà del territorio ci permette di rimarcare il ruolo di un ente filantropico come il nostro: siamo una fondazione di comunità ed operiamo come intermediari della filantropia. Il nostro compito, dunque non è solo quello di erogare contributi, ma anche di far crescere la cultura del dono ed essere accanto agli enti del territorio per aiutarli e spronarli nelle raccolte fondi“.

“Tutto è nato da due realtà sportive che si fanno promotrici di valori che vanno ben oltre i rispettivi campi di gioco. Il campo rappresenta un importante punto di aggregazione per i giovani del quartiere di Giubiano: tutti noi abbiamo a cuore l’importanza del riconoscimento del quartiere come casa e, di conseguenza, la necessità di viverlo e valorizzarlo nel miglior modo possibile” conclude Giovanni Barbieri, presidente del Rugby Varese.

Redazione

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