Sembra ieri quando le squadre del Girone A di Terza Categoria toccavano il campo per la prima volta dopo lo stop estivo, eppure eccoci qua dopo 13 giornate con, ormai il 50% del campionato alle spalle. Vittorie, sconfitte, pareggi, gol, errori, giocate eccezionali e divertimento in questi quasi 4 mesi di calcio in cui le 13+1 compagini del girone A di Terza Categoria hanno lottato con forza e agonismo. È tempo di riposo, ora, ma la testa è già lì, al 21 gennaio quando, finalmente, potremmo tornare a gustarci il campo. È tempo, anche, per i primi bilanci: tra certezze, delusioni e sorprese, ecco il nostro Pagellone delle 13+1 protagoniste del campionato.

CONCAGNESE 9

31 punti dopo 10 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Sapevamo che la Concagnese avesse la forza per provare l’assalto grosso al primo posto, ma un cammino così è da applausi. Un primo posto meritato per una squadra ricca di talenti (tra tutti il bomber Keita che con 12 reti è il vero mattatore di questa rosa) che dovrà ora mantenere alta la tensione per continuare a correre anche nel girone di ritorno. La sconfitta all’ultima contro la Virtus Bisuschio non macchia l’andamento cinico della rosa di Agliati che può vantare il migliore attacco con 36 reti messe a referto. Il voto è un 9, ma sappiamo tutti come potrà arrivare al 10 a fine stagione. Rullo compressore.

MERCALLO 8.5

Primo mese tra alti e bassi che sembravano destinare i biancoverdi ad un campionato di metà classifica in linea con la scorsa stagione, ma dal 22 ottobre ecco la svolta. Cambio in panchina, 5-0 contro la non classificata Gorla Minore e da lì in poi solo risultati utili per una classifica che dice terzo posto e 26 punti. Antonuccio ha continuato con personalità il lavoro di Gritti, dando un’impronta offensiva ai suoi con una solida fase difensiva (appena 11 gol subiti nel girone di andata con ben 7 clean sheet). Il campionato è ancora lungo, ma questo Mercallo sa di avere del potenziale e potrà dire la sua. Protagonisti

BREBBIA 8

Secondo posto con 27 punti a -4 dalla testa. Eravamo certi che il Brebbia avrebbe disputato un campionato di testa, d’altronde i colpi del mercato estivo non potevano far pensare altrimenti. Con un Beltrami così (16 gol e capocannoniere del girone) ed una difesa pressochè impenetrabile (10 gol subiti) si può pensare in grande, anche se le prestazioni contro Concagnese, Biandronno e Sumiraghese lasciano qualche punto interrogativo sulla gestione dei big match da parte dei ragazzi di mister Beltrami. Nel girone di ritorno, con 13 partite di rodaggio sulle gambe, siamo certi potranno infastidire la Concagnese. Certezza.

BIANDRONNO 7.5

Quando si parla di Terza Categoria, negli ultimi 5 anni, tra le squadre di testa si mette sempre il Biandronno. Mister Zanzi ha ormai creato una solida realtà nella provincia con una rosa che sa giocare al calcio e non si tira mai indietro. Tuttavia, è sempre mancato il colpo decisivo per centrare il salto di categoria. Quest’anno, dopo un inizio fatto di luci e ombre, il Biandronno ha ritrovato certezze nel gioco e ha macinato 24 punti di cui 19 tra le mure amiche. Un quarto posto che, per ora, significa zona Play-Off. Nel girone di ritorno Zanzi e i suoi dovranno aumentare i giri del motore per guadagnarsi un posto nella post-season. Amarcord.

TERNATESE 7.5

La vera sorpresa del campionato è la Ternatese. Da (ri)neonata ha saputo sin da subito farsi valere ottenendo 16 punti per il sesto ponto assieme al Casbeno). Prima Scaglia e poi Herran (sempre accompagnati da Barbaro) hanno permesso alla giovane rosa dei rossoblu di crescere e mettere in mostra le proprie qualità. Alcune sconfitte lasciano il segno (vedi 4-1 contro il Brebbia), ma fanno parte della crescita e questi ragazzi hanno stoffa da vendere. Nei prossimi mesi potranno farci divertire. Sorpresa.

SUMIRAGHESE 7

Cammino in linea con le aspettative per la Sumiraghese, dalla quale era lecito aspettarsi un piazzamento in zona Play-Off. Aiello e i suoi hanno più volte messo in mostra un buon gioco offensivo dimostrando di non tenere anche gli avversari più quotati. Per loro il quarto posto a 21 punti di cui ben 16 ottenuti in trasferta (miglior rendimento esterno) a testimoniare una certa difficoltà nell’approcciare le partite tra le mura amiche. Il cammino è lungo, ma i ragazzi della Sumiraghese vogliono insistere per rimanere attaccati al treno delle più forti. Agonisti.

CASBENO 6.5

Stagione di cambiamenti in quel di Casbeno sia a livello societario che interni alla rosa. Modifiche che però non hanno condizionato il campo dove i biancorossi sono al 6° posto (assieme alla Ternatese) a quota 16 punti. Con una rosa esperta, il Casbeno è riuscito a dimostrare grande tenacia in campo sempre trainato dai bomber Vigorelli e Usai. Il bottino è di 5 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte a testimoniare come la rosa di Martino tenti sempre il tutto per tutto non accontentandosi di dividere la posta in palio con l’avversario. I Play-Off sono alla portata, ma serve una spinta in più. Esperti.

VIGGIU’ 6

8° posto e 14 punti per la società di Saggio che fin qui ha collezionato 4 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. Un cammino che non può soddisfare i biancoblu dopo la buona stagione vista lo scorso anno. L’addio di Saccomanno ha certamente destabilizzato il gruppo che, però, nelle ultime settimane è tornato a marciare con coraggio nonostante le ultime 3 sconfitte. La sufficienza c’è, ma nel girone di ritorno il Viggiù dovrà mostrare un’altra faccia per mantenerla. Nel Limbo.

CITTIGLIO 6

Un inizio spumeggiante con una leggere flessione finale. Basta questa frase per descrivere i primi mesi del Cittiglio. 13 punti e un 9° posto dalle mille sfaccettature per i ragazzi di Sonno che hanno sempre mostrato un grande agonismo, mancando spesso di concentrazione in alcuni momenti della gara. La Coppa Lombardia persa in finale provinciale vale tanto per la società di Gardoni che può contare su un gruppo solido trainato da capitan Cammareri, bomber assoluto della squadra con 15 reti all’attivo. Sarà compito suo, insieme ai senatori griglioblu, provare a spingere il Cittiglio verso la zona Play-Off. La distanza è importante, ma le qualità ci sono. Altalenante.

VIRTUS BISUSCHIO 5.5

Cammino insufficiente fin qui per la Virtus Bisuschio che partiva con ben altre ambizioni ad inizio campionato. Dopo il quinto posto dell’anno scorso, dai gialloblu ci si aspettava un cammino decisamente migliore rispetto a quello che ha portato ad avere 10 punti al termine del girone di andata di questo campionato. Le ultime gare (escludendo il tonfo nella ripetizione di cittiglio), tuttavia, hanno mostrato un’altra Virtus. La vittoria contro la Concagnese deve essere simbolo di ripresa per una rosa che ha saputo mostrare tante qualità e che deve tornare a correre. Il 10° posto non basta. Può fare di più.

S. LUIGI ACADEMY 5.5

Inizio disastroso per il S. Luigi che ha solo dopo 5 gare è riuscita ad aggiungere un punto alla sua classifica e solo alla 10^ è riuscita a trovare la prima vittoria con un roboante 6-0 contro il Travedona. Sono 8 i punti raccolti alla fine di questo girone di andata con una penultima posizione (pari punti con la Casport) che non rende pienamente giustizia ad una rosa che è sempre uscita dal campo tra i complimenti degli avversari. L’inesperienza la fa da padrone, ma già in queste ultime gare del 2023 si è notata una certa crescita nella gestione dei 90 minuti. In crescita.

CASPORT 5.5

8 punti come il S. Luigi e un girone d’andata insufficiente per i biancorossi di Rudi. Le prime gare si sono mostrate decisamente difficoltose per quella che è una rosa estremamente giovane fortemente cambiata rispetto alla scorsa stagione. Alla lunga, la Casport è riuscita a trovare dei punti fermi nel gioco passando dalle giocate di Derna fino ai gol di Morandi e Vecchio. Il gruppo sta crescendo, le prestazioni ci sono. Ora mancano i risultati. Le chance ci saranno. Da settare.

TRAVEDONA 4.5

C’è poco da dire sul campionato del Travedona: Ultimo posto, 3 punti, 0 vittorie, 3 pareggi, 9 sconfitte. Un andamento da film dell’orrore per la società di Mozzoni che non è mai uscita dal campo vittoriosa. Nonostante la peggior difesa (34 gol subiti) e il peggior attacco (appena 14 reti fatte al pari di S. Luigi, Virtus Bisuschio, Viggiù), il Travedona ha più volte dimostrato di essere una squadra che fa dell’agonismo una delle sue doti migliori. Dovrà ripartire da quello per provare ad invertire l’andazzo di una stagione fin qui decisamente fallimentare. Non ci siamo.

GORLA MINORE 8

Come noto il Gorla non fa classifica, ma una menzione d’onore per i ragazzi di Rogora è d’obbligo. Sarebbero 20 punti dopo 6 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte per una rosa giovanissima che ha saputo stupire tutti con prestazioni di grande livello. Una scommessa vinta quella società di Gorla che può far sicuro affidamento su giovani di grande prospettive mandati a “farsi le ossa” in un campionato difficile sotto il profilo agonistico come la Terza Categoria. Progetto vincente.

Roberto Galli

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