Ultima curva. Prima del giro di boa. Contro la Pro Sesto allo “Speroni” (sabato ore 14) la Pro Patria chiude un’andata non positiva. Formulazione contraria per lasciare intendere che il percorso biancoblu è sin qui negativo. Se non altro per la posizione playout che (ad oggi) appenderebbe le chance di mantenere la categoria ad uno spareggio con l’Alessandria. Ma insomma, è ancora troppo presto per azzardare scenari. Sia come sia, quota 18 va decisamente arrotondata provando ad esorcizzare l’inconsistenza offensiva mostrata domenica sera con la Virtus Verona. Mancherà Parker squalificato più la consueta batteria di assenti da definire nell’ultima seduta di domani. Fietta e Mallamo potrebbero avere in dote qualcosa di più del cameo interpretato al “Gavagnin-Nocini”.

Peccati di gol

Una delle poche (4) a stare peggio della Pro Patria. Il Campionato della Pro Sesto è un discreto supplizio con ultimo scorcio (se possibile) persino peggiore: 4 sconfitte consecutive (Vicenza, Legnago, Lumezzane e l’ultima con l’Atalanta U23) e zero reti all’attivo (408’ la siccità totale). Per un attacco da 13 gol, dato superiore solo ai 12 dell’Alessandria. In panca è tornato Francesco Parravicini dopo la straordinaria stagione di Andreoletti. Nello 0-1 del “Breda” contro la Mini Dea schierato 3-4-2-1 con Del Frate in porta; Mapelli, Marianucci e Toninelli in difesa; Petrungaro, Ferro, Palazzi e Maurizii in mediana; D’Alessio e Bruschi alle spalle di Sereni in avanti.      

La storia siamo noi

Tra le 9 squadre incrociate dalla Pro Patria nella sua prima stagione di militanza sportiva (1919/20), c’è anche la Pro Sesto. Da allora, 40 incontri in campionato (più 8 in Coppa Italia). Al netto dei 6 rendez-vous con la Falck Sesto San Giovanni, spin off autarchico dei sestesi. Allo “Speroni” bilancio di 11 vittorie biancoblù, 4 pareggi e 5 successi ospiti (16/13/11 la contabilità generale). Ultima vittoria tigrotta casalinga datata 1 novembre 2007 (2-1 firmato Negrini, Facchinetti, Gasparello). Da quell’Ognissanti in via Cà Bianca un pareggio e 3 ferali sconfitte (ultima, nella foto, l’1-3 del 5 marzo scorso con a referto Sala, Corradi, Stanzani e ancora Corradi su rigore). 

Vieni avanti aretino

Match dell’antivigilia affidato a Erminio Cerbasi di Arezzo (Cristian Robilotta di Sala Consilina e Daljit Singh di Macerata gli assistenti, Marco Menozzi di Treviso il quarto ufficiale di gara). Il fischietto toscano è un secondo anno con 16 gare dirette in categoria (5 vittorie interne, 5 esterne, 6 pareggi), 84 gialli, 2 rossi (uno diretto) e 4 rigori. Un solo trascorso (negativo) con i biancoblu. Quello del clamoroso rigore non assegnato per evidente fallo su Pitou. 
18 febbraio 2023  Pro Patria – Pergolettese  1-2  

Giovanni Castiglioni   

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