Saronno: navigare velocissimi col vento in poppa. Sangiorgese: ritrovarsi improvvisamente nella tempesta.

Queste due protagoniste della serie B Interregionale stanno vivendo momenti contrapposti con Saronno che, incontrastata, continua a dominare il girone Nord Ovest mentre la Sangiorgese, dopo due mesi molto buoni vissuti da capolista, adesso sta sorprendentemente arrancando e le ultime sconfitte con brutte prestazioni hanno innescato dubbi e incertezze nel team bluaarancio. Quindi, giusto e corretto che i loro “top and flop” siano esattamente agli antipodi.

MARCO NOVATI – General Manager Robur Saronno

“A costo di apparire ripetitivo, ma alla pausa natalizia posso solo applaudire a scena aperta tutto il nostro gruppo, quindi staff tecnico e giocatori, per quello che di grande hanno prodotto nella prima parte di una stagione che, fin qui, è stata superlativa. Tutti i giocatori hanno risposto sempre positivamente alla chiamata in campo e a dimostrazione, cito le tante partite nelle quali abbiamo avuto primi attori contemporaneamente sul parquet. In prospettiva futura ci sono tanti margini di crescita soprattutto per i giovani. Poi, considerando l’ormai prossima partenza di capitan Tresso per un periodo di studio all’estero, alcuni ragazzi avranno certamente a disposizione maggiori spazi di gioco e siamo tutti fiduciosi che, da loro, riceveremo risposte importanti. Così, al netto di queste considerazioni e di una classifica assolutamente sbalorditiva, non ho nessun motivo, anche minimo, per addentrarmi nella questione flop”.

LUCA DI GREGORIO – Coach Basket Sangiorgese

“Le ultime sconfitte, che ovviamente sono figlie del costante calo in termini di rendimento e di un atteggiamento sempre più brutto, mi impediscono di citare qualcuno dei giocatori e posizionarlo nell’empireo dei “Top”. Degli ultimi due mesi, seppur a fronte di qualche faticosa vittoria, penso ci sia ben poco da salvare e i miei giocatori, dai più esperti agli Under, sono stati lontani dalle aspettative. Invece, è fin troppo facile individuare il protagonista nella categoria “flop”: il sottoscritto. Infatti, io sono l’unico responsabile di questa situazione e se la mia squadra non è più in grado di proporre le cose che ha fatto, spesso molto bene, nei primi due mesi di campionato, la colpa è solo mia. Nei prossimi giorni mi consulterò anche con i miei collaboratori, ma è evidente che l’atteggiamento sbagliato che anima i miei ragazzi è da ricondurre solo alla mia persona. Dovrò cambiare qualcosa sia durante il lavoro settimanale, sia per ciò che riguarda la modalità di trasmettere alla squadra i concetti fondamentali. Di fatto, abbiamo man mano smarrito la nostra identità guerriera e in un campionato duro e competitivo come la B Interregionale, è un errore imperdonabile”. 

Massimo Turconi

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