Un 2023 davvero ricco sta per chiudersi e, come da tradizione, andiamo a rivivere i momenti salienti che ci hanno accompagnato: iniziamo quest’oggi a ripercorrere i mesi di maggio, giugno e luglio con le relative principali notizie.
MAGGIO
Pesce d’Aprile… in ritardo. Il mese di maggio si apre con un titolo goliardico in occasione dell’asta benefica organizzata dalla Pro Patria in favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori: un gioco di parole che, è bene ribadirlo, non mina in alcun modo la solidità del club tigrotto di Patrizia Testa.
Spazio poi al down&up del Città di Varese. I biancorossi, dopo una stagione che definiamo “complicata”, si presentano in Brianza per lo scontro diretto con la Folgore Caratese: un classico playout da dentro o fuori che alla vigilia vedeva i padroni di casa favoriti e, difatti, i biancoazzurri dell’ex Varese Melosi hanno rispettato il pronostico vincendo 2-0 sui biancorossi nei tempi supplementari. Amarezza e delusione per una retrocessione condita dalle lacrime di Gianluca Porro e di parte del suo gruppo.
Boccone reso decisamente meno amaro dal ricorso biancorosso sull’irregolarità delle altezze delle porte che è stato accolto dalla Corte Sportiva d’Appello: esito del campo dunque ribaltato con Varese di nuovo in Serie D e Folgore Caratese retrocessa in Eccellenza. Decisione commentata dall’allora presidente biancorosso Stefano Amirante e da mister Melosi (oggi sulla panchina della Sestese) che non usa certo mezzi termini: “Pagliacciate all’italiana“.
GIUGNO
Tempo di mercato e a tener banco è un doloroso addio: Giancarlo Ferrero lascia la Pallacanestro Varese. Dopo otto stagioni, dunque, si separano le strade del capitano e dei biancorossi, con il giocatore che ha poi scelto di andare a Trieste. Notizia che non è certo stata accolta nel migliore dei modi dai tifosi, costretti a salutare uno dei simboli della OJM della storia recente.
Dal mercato cestistico al mercato calcistico, con un focus specifico sui botti di Prima Categoria: tantissimi movimenti per tutte le squadre (con un focus particolare su Arsaghese, Morazzone e, soprattutto, Luino) che hanno catalizzato l’attenzione dei nostri lettori.
A proposito di mercato, una volta tornato in Serie D, il Città di Varese ha definito il proprio organigramma e il direttore sportivo Davide Raineri si è messo al lavoro per allestire la miglior squadra possibile (compito che, come vedremo, si rivelerà più complicato del previsto). Spostandoci di qualche chilometro, la Varesina ha invece salutato capitan Poesio (direzione RG Ticino), mentre nel resto della categoria cominciano i primi botti di un certo livello.
LUGLIO
Nemmeno il tempo di “festeggiare” il ritorno in Serie D che il mondo biancorosso viene colpito da un’autentica doccia gelata: contro-ricorso della Folgore Caratese al Collegio di Garanzia del CONI e Varese retrocesso in Eccellenza. Come sappiamo il mese successivo la burocrazia dirà ancora Serie D, ma luglio ha visto susseguirsi giorni di incertezza visto che la notizia ha inevitabilmente condizionato il mercato biancorosso.
Ancora mercato protagonista, ma con una connotazione diversa, perché a rubare la scena è la SS Apostoli di Busto Arsizio, autentica fucina di talenti che vanta da sempre un filo diretto con il professionismo: Christian Mazza, Ettore Dato, Santiago Vitaj, Riccardo Bossi e Leonardo Bossi approdano infatti nelle file di Pro Patria, Atalanta e Como.
Qualche giorno dopo, la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: in un incidente stradale perdono la vita Christian Pallaro (giovane talento della Valceresio) e la sua fidanzata Chiara Celato (ex pallavolista della Vivi Volley di Induno Olona). Due giovani vite spezzate in un istante, un dolore incommensurabile per un vuoto che non potrà mai essere riempito. Ciao Christian, ciao Chiara: per sempre con voi.
TC
