Nella raffinata location sul Naviglio Grande di Milano del “Peugeot Bobino is Club” si è tenuta la presentazione ufficiale della Unendo Yamamay Busto Arsizio. La serata si è aperta con una conferenza stampa che ha visto riuniti attorno ad un lungo tavolo tutti i “pezzi grossi” della società biancorossa e non solo: dal presidente Michele Forte, al direttore generale Massimo Aldera, ai vari sponsor quali Giuseppe Pirola, presidente della Unendo Energia, Francesco Pinto, responsabile commerciale della Yamamay, Eugenio Franzetti, Responsabile Relazioni Esterne di Peugeot, Paolo Orrigoni, presidente di Tigros, ma anche Nicola Laurenza, presidente di Oro in Euro e Carlo Magri, presidente della Federvolley.
Il primo a prendere la parola, è il padrone di casa, Eugenio Franzetti, che dà il benvenuto. Per Peugeot si tratta del primo anno di sponsorizzazione, l’ultimo arrivato in casa Futura Volley: “Abbiamo deciso di intraprendere questa collaborazione perché Peugeot è da sempre dentro il mondo sportivo e noi vogliamo continuare su questo percorso. Fra gli altri, siamo il marchio estero che ha vinto più campionati di rally in Italia, siamo lo sponsor della Federazione Italiana di rugby e quello del Roland Garros. E abbiamo scelto di sposare il progetto Futura perché è una società moderna, che sa comunicare, che è proiettata verso il futuro, che usa molto bene la parte dei social network che per noi è estremamente importante. Speriamo in un futuro lungo e proficuo insieme”.
Massimo Aldera, il direttore generale bustocco, si addentra più nelle questioni della squadra e del suo allestimento: “Abbiamo cambiato molto il roster rispetto alla scorsa stagione e abbiamo allestito la squadra anche in breve tempo. Questo è stato possibile perché non smettiamo mai di osservare le giocatrici durante l’anno e ci siamo mossi con tempestività su ottimi prospetti; noi, come tutte i club in Italia, non possiamo permetterci di ingaggiare giocatrici già affermate e allora ci focalizziamo su ragazze che da noi possono crescere”. Gli obiettivi? “Pensiamo di essere competitivi in Italia e di proporci in Champions League in maniera ambiziosa, anche se, almeno inizialmente, abbiamo un roster limitato. Dal punto di vista economico non navighiamo a vista, ma non sappiamo quanto potrà essere lungo il percorso perché se non ci saranno risorse economiche adeguate non potremo soddisfare noi e il nostro pubblico caldo ed esigente. Per ora abbiamo un progetto di 4/5 anni”.
Gli sponsor, appunto: Giuseppe Pirola, Francesco Pinto e Paolo Orrigoni, tutti entusiasti di continuare per un altro anno il rapporto di fiducia e collaborazione con la società. Poi si vedrà, per ora si guarda e si garantisce solo il presente.
Infine, ma non meno importante, coach Carlo Parisi, al suo decimo anno di panchina: “Non è da molto che sto lavorando con la squadra e ci troviamo per l’ennesimo anno ad aver rinnovato tanto il nostro organico. Il primo impatto con le ragazze è sicuramente positivo; ora abbiamo la necessità di recuperare delle giocatrici che sono fuori per infortunio. Da parte mia sono contento del lavoro della società e sono molto motivato. Posso contare su giocatrici dal grande potenziale ma molto giovani:  questo significa che bisogna lavorare, avere pazienza e lasciare che il tempo faccia la sua parte. Vedo la possibilità di costruire qualcosa di importante anche quest’anno, ci credo”.

Durante la serata sono state rivelate le nuove maglie della Unendo Yamamay Busto Arsizio nelle classiche tre versioni: biancorossa, nera e gialla del libero. Molto simili all’anno scorso nel disegno, presentano però un’importante novità al passo con i tempi: sul retro, a sinistra del cognome di ogni giocatrice, c’è l’hashtag # che consentirà ai tifosi di creare discussioni e argomenti sui social network. Una nuova frontiera della tecnologia per i tanti supporters bustocchi che possono seguire da vicino le beniamine sul sito completamente rinnovato http://www.volleybusto.com

Laura Paganini