Riparte il cammino europeo della Pallacanestro Varese che domani, mercoledì 10 gennaio alle ore 20:30, ospita sul parquet casalingo dell’Itelyum Arena di Masnago i rumeni del CSM CSU Oradea.

Un match da non sbagliare per Varese che, dopo due sconfitte nelle prime due gare del girone N di qualificazione, non può permettersi più passi falsi per provare a passare il turno. Un match da non sottovalutare per i ragazzi di coach Bialaszewski che, dopo l’arrivo di Mannion, puntano con forza alla coppa, per provare a riportare nella Città Giardino un trofeo dopo tanti anni.

Per continuare a inseguire però questo obiettivo c’è assolutamente da battere i rumeni dell’Oradea che arrivano a Varese forti del primo posto nel Girone B di campionato e che nel Girone N hanno collezionato 1 vittoria, contro Leiden per 77-82 ed una sconfitta, con Chemnitz, giocando però una gara ad armi pari con i tedeschi e cedendo solo nel quarto finale, perdendo poi per 79-95.

Una squadra, quindi, di tutto rispetto quella rumena allenata da coach Christian Achim, che punta sul pacchetto di americani composto dall’ala Nijal Pearson, che sta viaggiando a 12.4 punti, 3.6 rimbalzi e 3.3 assist di media; Lennard Freeman, ala fisica di 203 cm che ha colelionato finora in stagione 6.6 punti e 6.1 rimbalzi di media; Toddrick Gotcher ma soprattutto Erick Neal, guardia di 178 cm che ha però nelle mani tanta qualità e punti, come i 14.3 punti ed i 7.3 assist di media in stagione finora, dimostrano.

Altro giocatore pericoloso è il lituano Donatas Tarolis: 203 cm di altezza, esterno atletico e pericoloso al tiro, che viaggia a 13.7 punti e 3.7 rimbalzi di media in stagione. A lui si aggiunge il libanese Jonathan Alredge ed il pacchetto di giocatori rumeni, capitanato dal veterano Catalin Baciu: 35 anni, centrone di 213 cm, Baciu è un solidissimo pivot che fa della bravura a rimbalzo una delle sue qualità principali, come i 7.2 rimbalzi di media finora conquistati dimostrano, a cui aggiunge 8.7 punti.

Per Varese tutti a disposizione, escluso Leonardo Okeke, che però prosegue spedito il suo percorso di recupero. Il lungo azzurro ha ricominicato a lavorare in gruppo dando ottimi segnali sulla via del ritorno definitivo a disposizione che, non è assurdo ipotizzare, potrebbe tornare in campo dopo la pausa di campionato per la Coppa Italia di metà febbraio, a meno di un’ulteriore accellerazione nei tempi di recupero, che sarebbe tanto sorprendente quanto assolutamente gradita in casa biancorossa, per un ragazzo che può essere un rinforzo davvero unico per questo finale di stagione.

Alessandro Burin

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