“Zio Sem” Del Bosco, guardia-ala di Pallacanestro Virtus Luino, a Cermenate, in un classico e sempreverde “losing effort”, ne ha infilati 30 nel cestino della formazione brianzola facendo impazzire i pur arcigni difensori cermenatesi. Tutto inutile, però. Alla fine del match, infatti, a ritirare il referto rosa sono stati i padroni di casa in virtù di un 85-78 maturato, come quasi sempre per Luino, nelle battute finali. Luino che farà visita ad una Venegono che in settimana ha esonerato coach Gergati, sostituendolo con il suo vice, Angelo Serafini.
Come dire: labbra inumidite dal solito “aceto”. “In effetti – conferma Del Bosco -, anche a Cermenate è sinistramente andata in scena la solita partita con la nostra squadra bellissima e pimpante per oltre 30 minuti, capace di raggiungere anche un vantaggio di ben 18 punti (31-49 alla pausa lunga ndr), che col progredire della gara si è andato man mano assottigliando perchè, quando conta, quando le partite entrano nel vivo, le altre squadre possono mettere sul piatto della bilancia una consistente esperienza in categoria che una squadra giovane come la nostra non può assolutamente pareggiare. Il nostro, come noto, è un progetto tecnico che, comprende tanti ragazzi alla prima esperienza sia in categoria, sia a livello senior, è proiettato sul lungo periodo ma, purtroppo, oggi questo gap rappresenta ancora un dazio pesante da pagare. Tuttavia sottolineo con decisione la parola “oggi” perchè rispetto all’inizio di stagione il contributo dei giovani è in netto miglioramento, ma soprattutto è in costante progresso il loro atteggiamento durante gli allenamenti. Adesso i ragazzi, sulla continua spinta di coach Senesi e di noi tre “vecchi” – io, Pehar e Lo Biondo – si allenano con maggior intensità, concentrazione, vigore agonistico, energia e voglia di vincere: tutti elementi che nei primi due-tre mesi di stagione erano impalpabili. Insomma: c’è stato quel cambio di passo che, se ulteriormente incrementato, ci darà una mano per mettere in cascina altre vittorie e, meglio ancora, ci permetterà di arrivare più pronti e preparati alla seconda fase specialmente nella gestione dei vantaggi e dei possessi nei momenti cruciali delle partite”.
Per quale obiettivo giocherete?
“L’unico obiettivo stagionale è la salvezza. Per riuscirci, come ho già detto, sarà fondamentale di vincere più partite possibili, in particolare gli scontri diretti, per portarci dietro punti preziosi nella seconda fase. Poi, è chiaro, sappiamo benissimo che con l’incrocio del girone Ovest-B, assai più competitivo del nostro, le difficoltà aumenteranno in maniera esponenziale. Però, sono fiducioso e sicuro che col passare del tempo faremo sempre meglio”.
Cosa pensi invece della lotta al vertice? Come finirà a tuo parere?
“Credo che Casorate, ottima squadra che gioca bene, e Varese, formazione “esagerata” sotto il profilo atletico, chiuderanno rispettivamente al primo e secondo posto. Invece per le posizioni dal terzo al sesto credo si scatenerà una battaglia importante tra Marnate, Cermenate, Varedo e Cantù”.
Chiudiamo la tua analisi con la schedina partendo da: Rovello-Marnate?
“2”
Varese – Cantù?
“1”
Varedo – Cermenate?
“1”
Cusano – Novate?
“2”
Infine, la gara che ti riguarda da vicino, il derby contro Venegono…
“Loro sono una squadra forte, composta da diversi nomi importanti per la categoria come Somaschini, Caruso, Villamil, Beretta, ma evidentemente nonostante questi giocatori di indubbia qualità qualcosa a Venegono non sta andando nel verso giusto. Questi, però, sono fatti loro. Per noi sarà una gara come tutte le altre, da vincere a tutti i costi e, se possibile, da vincere con uno scarto superiore ai 4 punti (73-69 all’andata ndr) per migliorare anche gli scontri diretti”.
SERIE C REGIONALE
SEDICESIMA GIORNATA
Sabato 13 gennaio
Luino – Venegono
Academy Varese – Cantù
Rovello – Marnate
Domenica 14 gennaio
Cusano – Novate
Varedo – Cermenate
Riposa: Basket Casorate
CLASSIFICA: Casorate 24; Varese 20; Marnate, Cermenate 18; Cantù, Varedo 16; Venegono, Novate 10; Rovello 8; Cusano 6; Luino 4.
Massimo Turconi
