Cinque sconfitte nelle ultime sei fanno rima con esonero (anche se ufficialmente trattasi di risoluzione consensuale). Equazione testata da Bruno Tedino (nella foto) sollevato ieri dalla guida tecnica del Trento dopo lo 0-1 con la Triestina. Troppo pochi i 25 punti in classifica per il budget milionario degli aquilotti del Presidente Giacca (al 22° posto in categoria, 6° del Girone A per monte salari).

Subentrato l’anno passato all’8^ giornata, l’allenatore trevigiano ha contabilizzato 66 punti in 51 giornate complessive sulla panchina del Briamasco. Appendendo in salotto (quest’anno), lo scalpo del Vicenza e (soprattutto) quello del Mantova (battuto al “Martelli”). Ma senza dare segnali di effettiva consistenza. Tutto sommato, non male per la Pro Patria visto che con Tedino il Trento ha vinto 2 volte a Busto senza esserci mai riuscito prima nella sua storia.

Sul taccuino del DS Zamuner per la successione i nomi di Massimo Pavanel (esonerato a dicembre dal Renate) e l’ex Rimini Marco Gaburro. Nelle more, compito affidato all’ex Primavera gialloblu Joan Moll Moll. Con il cambio in panca al Trento sono 6 i club del raggruppamento Nord ad aver cambiato la guida tecnica.               

Giovanni Castiglioni

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