VARESE – Lo 0-0 al fischio finale è un risultato decisamente bugiardo: “Poteva finire in goleada – spiega mister Fabrizio Sottili -. Sapevo che sarebbe stata una partita vivace, con continui capovolgimenti di fronte, e infatti è stato proprio così; credo che gare del genere avvicinino i ragazzini a questo sport”.
Una prestazione che soddisfa il mister: “I ritmi di corsa e agonismo che abbiamo visto sono stati elevatissimi da entrambe le parti; la risposta dei miei ragazzi per voglia e aiuto reciproco è stata totale, sono contento. Non posso negare che abbiamo commesso qualche ingenuità e le loro palle gol più importanti sono arrivate su nostre sbavature. Detto questo, però, mi è piaciuto lo spirito visto in campo oggi, un’ottima risposta dopo la sconfitta di Padova”. Addentrandoci in spiegazioni più tecniche, commenta: “Abbiamo sofferto un po’ a destra, meno a sinistra anche se un paio di letture di Lazaar non sono state corrette; sappiamo tutti che lui ha tanti pregi in fase offensiva e deve migliorare ancora in fase difensiva. Per quanto riguarda Fiamozzi, a volte fatica a capire quando accorciare sull’avversario e quando seguirlo, ma voglio fare un plauso particolare a Calil perché anche oggi ha fatto grandi cose non solo in attacco, ma anche in difesa. È un gran giocatore e ha messo in difficoltà Garufo, che in questo scorcio di campionato era stato tra i migliori”. E ancora. “Siamo stati pericolosi su ogni palla inattiva perché avevamo centimetri in più; ma sulla nostra strada oggi abbiamo incontrato un super Nordi che ha parato tutto”.
L’espulsione di Rea e la conseguente squalifica nella trasferta di Empoli non preoccupa il mister: “In settimana vedrò chi mi manderà qualche segnale positivo: Spendlhofer torna dall’under, Ricci oggi quando è entrato ha fatto bene. Avremo di fronte l’attacco che tutti giudicano come il più forte della serie B ma non sono preoccupato. Al di là del cartellino rosso, Rea, protagonista in negativo della partita di Padova, ha dato una risposta importante, così come Corti che ha fatto molto bene. In generale tutta la squadra ha mostrato carattere e reazione dopo Padova”.
Protagonista della sfida Walter Bressan che, con grandi interventi, ha conservato inviolata la porta varesina: “Sono felice della prestazione anche se avrei preferito vincere e parare meno. La parata più difficile è stata quella del primo tempo su Pacilli. Gli spettatori si sono sicuramente divertiti nel vedere una bella partita, giocata bene da entrambe le squadre. Sapevamo che potevamo fare bene perché siamo consapevoli dei nostri mezzi e della nostra forza. Siamo un gruppo solido e unito e ogni domenica vogliamo mostrare il lavoro della settimana”.
Così Loris Damonte, sempre ordinato a centrocampo: “Il Trapani ha dimostrato di avere una grande corsa e di ripartire bene; poi siamo riusciti a prendere le misure. Cerco di sfruttare le mie doti sulle palle inattive e mi sono spinto in avanti sui calci d’angolo e sulle punizioni, purtroppo senza esito. La reazione dopo il ko di Padova c’è stata. Ora ci aspettano le due trasferte impegnative di  Empoli e Palermo, ma non abbiamo paura, possiamo fare risultato con tutti, non abbiamo paura”.

Il grande ex Christian Terlizzi è stato autore di una buona gara: “La mia prova è stata positiva, sono contento e fisicamente sto sicuramente meglio”. Pavoletti? “È molto forte soprattutto in area di rigore e credo che sia avvantaggiato nel giocare vicino a Neto, un giocatore dalle qualità sopraffine oltre che un amico che rispetto e stimo. Mi piace giocare contro di lui per dimostrare a me stesso di riuscire a limitarlo. Ringrazio il pubblico per l’affetto che mi ha dimostrato e ringrazio anche Caccianiga e tutti i bambini della scuola calcio del Varese. Auguro ogni bene al Varese. Sono stato qui un anno ma è come se fossi stato qui dieci”.
Infine Roberto Boscaglia, mister del Trapani, fa del gioco il suo credo. Non per niente il suo Trapani è stata la formazione che ha mostrato il miglior calcio a Varese in questa stagione : “Credo che sia stata una delle più belle partite di quest’anno sia nostra, sia del Varese e, azzardo, tra le partite più belle della serie B. E’ stata una sfida divertente. Voglio arrivare alla vittoria attraverso il gioco, è quello a cui miro; voglio che i miei ragazzi si divertano in campo, non mi piace stare dietro e ripartire”.

CRONACA E TABELLINO

Laura Paganini