Benedetto cambio di sistema di gioco. Almeno c’è qualcosa di cui parlare. Così, la vigilia del match con il Novara (domani ore 18.30, stadio “Speroni”), il prepartita di Riccardo Colombo (al suo secondo derby da ex dopo quello vinto all’andata), è tutto sulla svolta tattica varata a Gorgonzola: “Ai ragazzi il 3-4-2-1 è piaciuto. Ma ribadisco che conta di più l’atteggiamento. La squadra deve portarsi dietro il piacere di vincere. Arriviamo da allenamenti fatti bene. La squadra mi ha messo in difficoltà su 2/3 scelte. Magari domani faremo qualche adattamento. Soprattutto per andare a prendere il loro regista. Dobbiamo sempre avere un Piano B. E comunque non abbandoneremo definitivamente il 3-5-2. Con il mio staff cerchiamo sempre delle soluzioni alternative”.

E qui si va sui singoli, partendo da quello (forse) più in grado di spostare il piano tecnico: “Pitou è decisivo nei 30 metri finali. Se viene a recuperare palla sulla linea laterale ci serve meno”. Incrocio con i piemontesi più insidioso di quello con la Giana? Risposta secca: “Penso di sì. Quando cambi la prima partita la fai bene. Ma bisogna valutare la continuità. Per pesare il cambiamento. Loro arrivano da un periodo positivo (12 punti nelle ultime 7, ndr), il lavoro di Gattuso comincia a sentirsi, segnano tanti gol dopo il 90’, hanno qualità in avanti e un mercato che ha già fornito degli innesti”.

Eh già, perché gennaio è (appunto) mese di mercato. Il nuovo sistema di gioco potrebbe forzare qualche uscita? Sul tema, il fagnanese si produce in una bugia bianca: “Per me il cambio non mette a rischio nessuno. Se fate riferimento a Bertoni (in realtà, si pensava più a Nicco e Marano, ndr), vi posso dire che se sta bene può tranquillamente giocare mediano. Ma questo vale per tutti i nostri centrocampisti. Marano sta lavorando per giocare nei 2 dietro la punta”. A proposito, ma non è che il cambio di sistema di gioco più che causa sia invece effetto della maturata convinzione che mercato ce ne sarà poco o nulla? Colombo, sorride, prende e se ne va. Touchè?

La contabilità dei convocati prevede i rientri di Minelli e Renault e le defezioni di Lombardoni (noie muscolari, in valutazione per la successiva ad Arzignano), Zanaboni (influenza), e di Bongini e Ghioldi entrambi impegnati con la Primavera (il 23 per poter recuperare al più presto la condizione dopo il lungo stop). In calce i 23 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):

Portieri (2): Mangano (12), Rovida (1)
Difensori (5): Bashi (5), Minelli (21), Moretti (6), Saporetti (4), Vaghi (2)
Centrocampisti (12): Bertoni (14), Caluschi (24), Citterio (17), Ferri (25), Fietta (16), Mallamo (31), Marano (8), Ndrecka (3), Nicco (10), Piran (18), Renault (20), Somma (28)
Attaccanti (4): Castelli (30), Parker (9), Pitou (11), Stanzani (7)

Qui studio a voi stadio

Registrato un certo fermento in città con striscioni improntati alla ruvida rivalità (per Colombo “I tifosi ci sono sempre stati vicini. Ne abbiamo bisogno. Ho apprezzato il richiamo alla presenza sugli spalti fatto la settimana scorsa”), si segnalano i 150 biglietti staccati per il Settore Ospiti. Domani la cornice dovrebbe essere di buon livello.

Giovanni Castiglioni

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