Crema. Sarà dolce? Legnano Basket reduce dalla sberla casalinga rimediata da GEMA Montecatini si affida alla speranza, e all’ottimismo, per cercare di trovare, a Crema, meta della trasferta (in realtà la formazione cremasca gioca a Orzinuovi) in programma sabato sera, punti importanti per uscire da un momento delicatissimo sotto tutti i punti di vista: classifica, morale, compattezza del gruppo, prospettive per il futuro.
“In questo momento siamo, come squadra, immersi fino al collo nelle sabbie mobili, ma da questa situazione sempre più pericolosa – dice senza mezzi termini Tommy Marino, playmaker nonché guida tecnica e spirituale della squadra legnanese -, si esce attuando le uniche azioni possibili: compattandosi, creando una catena e camminando a piccoli passi, aiutandosi e sostenendosi l’un l’altro con grande forza e infinita determinazione. Ai miei occhi il concetto di unione dev’essere, come ovvio e comprensibile, l’unico che può tirarci fuori dai guai e indirizzarci verso un futuro migliore nel quale tutti dobbiamo credere. Con forza”.
Dirigenti, compagni, staff tecnico e pubblico si aspettano che sia tu a prendere fra le mani il volante
“Lo farò, senza dubbio e soprattutto – continua Tommy -, senza alcuna paura esponendomi in prima persona. Però, dev’essere chiaro a tutti che la responsabilità di uscire dai guai dev’essere collettiva e condivisa da a tutti i livelli: dirigenti, noi giocatori e staff tecnico. Serve una presa d’atto e soprattutto serve, tecnicamente, una potente iniezione di fiducia che coinvolga al massimo grado tutti i giocatori: dal nostro capitano Marcos Casini all’ultimo dei nostri giovani che, sottolineo con forza, sono tutti bravi ragazzi che si allenano bene e fanno il possibile per dare una mano. Insomma, il mio messaggio è eloquente: da questo inferno o ci salviamo tutti insieme, o non si salverà nessuno”.
L’inferno in questione assumerà, sabato sera, le fattezze di Crema, formazione di buonissima caratura che veleggia nella metà alta della classifica con un bilancio di 10 vinte e 8 perse. Crema, che è reduce dai raid vincente effettuato a Omegna, è sicuramente un gruppo solido che sviluppa una spiccata identità cestistica: difesa aggressiva nella metà campo e attacco equilibrato con responsabilità distribuite su almeno 8 giocatori: il roccioso centro Tsetserukov che mette a referto 15 punti e 8 rimbalzi per partita, la guardia Oboe (14 punti e 6 rimbalzi), il play Stepanovic 13 punti e 8 rimbalzi, l’ala Ianuale 10 punti e la batteria di esterni formata da Ziviani, Graziani, Nicoli, Carta e Consonni, tutti giocatori che vanno a formare un “roster” senza stelle dichiarate, ma ricco di coesione e carattere: esattamente le qualità che Legnano Basket, peraltro in ansia per le condizioni fisiche di Sacchettini, non riesce ad esprimere per tutti i 40 minuti.
SERIE B NAZIONALE
DICIOTTESIMA GIORNATA
Sabato 20 gennaio, PalaBertocchi, Orzinuovi, ore 21
Logiman Crema – SAE Legnano Basket
CLASSIFICA: Herons Montecatini 28; Libertas Livorno, Pielle Livorno 26; Gema Montecatini 24; Bernareggio, Crema, Piombino, Sant’Antimo 20; Cassino, Omegna 18; SAE Legnano, Piacenza Avellino, Desio, Fiorenzuola 16; Rieti 12; Salerno 7*, Caserta 2. *= Salerno 3 punti penalizzazione per inadempienze verso FIP
