Ultimi giri del conto alla rovescia, poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia. Ancora. Per il secondo anno consecutivo l’Acinque Ice Arena è pronta a diventare la capitale dell’hockey italiano ospitando l’atto finale della competizione che vedrà i Mastini provare a difendere il successo dell’anno scorso dall’assalto di Caldaro, Pergine e Appiano.

Conquistata la qualificazione martedì sera contro il Feltre non resta che vivere l’evento (presentato ufficialmente mercoledì in Camera di Commercio) e, alla vigilia delle semifinali, l’HCMV Varese Hockey ha voluto dare spazio a coach Niklas Czarnecki e a Alex Bertin per parlare delle sensazioni giallonere.

Per noi essere qui era l’obiettivo minimocomincia Czarnecki : ce la siamo giocata e meritata. Siamo pronti ad un grande fine settimana di hockey. Ho avuto molte esperienze di questo tipo nella mia carriera: in primis bisogna divertirsi ed essere pronti fin da subito, già dall’allenamento di questa sera“.

Gli fa eco Bertin: “Confermarsi è sempre difficile in qualunque sport: sicuramente saremo spronati dalla vittoria dello scorso anno, ma anche dal biennio di purgatorio precedente. Sappiamo che vivere momenti del genere non è scontato, per cui vogliamo godercela. Il pubblico? Un giocatore deve esser pronto davanti a due persone così come a duemila; senza dubbio uscire dallo spogliatoio e vedere lo stadio pieno è subito un plus emotivo importante“.

Immancabile un focus sulle quattro protagoniste ed è Bertin a rompere il ghiaccio: “Durate il meeting prepartita di martedì il coach ci ha detto che le squadre più costanti sono quelle che arrivano in fondo; ed è così. Tutte le squadre escono da un tour de force importante e martedì sera quasi tutte hanno faticato a conquistare il pass, come se l’attenzione fosse già al weekend. Noi dovremo fare tesoro di questa lezione per mettere sul ghiaccio domani tutto ciò che abbiamo“.

Parentesi sull’organizzazione delle Finals: “Fin dal principio abbiamo ritenuto che organizzare le Final Four per un biennio sarebbe stata la scelta giusta e già dall’anno scorso ci siamo mossi per arrivare pronti a questo momento. Lo stesso discorso vale per la squadra perché, pur cambiando molto, oggi Varese ha un’identità: lo zoccolo duro è rimasto, i giovani non mancano, siamo alle Finals di Coppa e primi nel Master Round. Questo è un gruppo di vincenti“.

A livello di hockey giocato, se l’anno scorso Devèze temeva solo i suoi Mastini, il coach si concentra su un aspetto in particolare: “Abbiamo lavorato fin da agosto per questo weekend, siamo migliorati sul discorso delle penalità concentrandoci sulla mentalità dei giocatori, e arriviamo in fiducia alla semifinale. Anzi, vorrei che fosse già domani: energie e sentimenti positivi. Gli avversari? Li rispetto perché sono ottime squadre: i dettagli faranno la differenza e servirà stare sempre focalizzati, evitando penalità. In 5vs5 saranno tutti incontri tirati, gli special teams saranno decisivi“.

Pubblico e atteggiamento sono gli ultimi temi toccati, con Bertin che chiosa: “I tifosi fanno sempre la differenza, mentre per quanto riguarda l’atteggiamento è ciò che fin qui ha fatto la differenza, la nostra capacità di sposare più temi tattici e adattarci alle situazioni. Siamo pronti“.

FINAL FOUR

Semifinale 1: Pergine – Appiano (20/01 ore 15.00)
Semifinale 2: Caldaro – Varese (20/01 ore 19.00)

Finale: vincente1 – vincente 2 (21/01 ore 19.30)

Matteo Carraro

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