VARESE – Vincere è difficile, ripetersi ancor di più. Quello che è stato uno dei mantra che hanno accompagnato i gialloneri dall’inizio della stagione a questa parte trova conferme nella semifinale che incorona il Caldaro: il cinismo dei Lucci frutta un 4-2 su un Varese a tratti troppo distratto che consegna agli altoatesini la finale di Coppa Italia contro Pergine (che nel pomeriggio ha inaugurato le Final Four battendo Appiano 6-2). Ai Mastini restano gli applausi, ma anche tanta amarezza. Domani sera alle 19.30 la finalissima.

Avvio timido dei Mastini che, dopo la conclusione di Schina, non creano pericoli dalle parti di Andergassen. Viceversa Caldaro è letale sul primo PP: Selva trafigge Perla sotto la traversa. Segue un primo drittel davvero difficile per i Mastini e l’inizio del secondo non è da meno perché fioccano le penalità (8’ contro gli zero altoatesini) anche se i gialloneri alzano il ritmo. Michael Mazzacane si va a prendere un fallo da Virtala e, sul primo PP a favore, i Mastini fanno crollare la resistenza di un Andergassen fino a quel momento clamoroso. Il goalie avversario si scatena negli ultimi minuti salvando l’impossibile venendo graziato da Raimondi che non inquadra la gabbia da due passi.

I gialloneri approcciano bene il terzo drittel, ma è il Caldaro a passare con Volcan. Tra un miracolo e l’altro di Andergassen (assoluto MVP del match) e il palo di Raimondi, i Mastini non riescono a finalizzare e pagano dazio su un errore in uscita: Erschbamer firma il 3-1. Finale della disperazione: i Mastini tolgono Perla e in 6vs4 trovano il gol con Majul, ma una pessima gestione dell’ultimo minuto regala a De Donà il contropiede del 4-2 che spegne i sogni gialloneri.

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 1-0

Ore 18.20 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento. Tra i gialloneri c’è De Santi da Aosta, out Massimo Cordiano. Tra i Lucci fuori Teemu Virtala.

Ore 18.40 – Giocatori negli spogliatoi, la Acinque Ice Arena si anima.

Ore 18.55 – Luci spente! Tutto pronto per l’ingresso in campo dei Mastini (in maglia nera) mentre Caldaro (in bianco) è già sul ghiaccio.

Ore 18.58 – Giocatori sul ghiaccio, è il momento dell’Inno di Mameli: tutti in piedi alla Acinque Ice Arena.

Ore 19.01 – Ingaggio! Primo disco del Caldaro.

I Mastini si portano avanti con un paio di ingaggi nel terzo offensivo, ma Caldaro non concede spazi. Su una transizione offensiva arriva il primo tiro: Marcello Borghi apre per Schina, Andergssen c’è. Graf replica dalla parte opposta con un tracciante alto sulla traversa. Felderer potrebbe esser ben più pericoloso qualche secondo dopo, ma manca l’impatto con il puck a due passi dalla gabbia di Perla. Buon momento per il Caldaro: percussione centrale di Jonas Oberrauch, ma Perla dice no. Goalie giallonero chiamato ancora in causa sulla sventola di Max Oberrauch; il disco è sempre in possesso degli altoatesini e Vignoli commette un fallo ingenuo che regala il primo PP dell’incontro al Caldaro. Prima botta di Marko Virtala con Perla che blocca. Buona difesa, ma alla fine i Lucci passano: disco che si muove da destra verso sinistra, velo illuminante di un compagno e botta di Selva sotto la traversa (9’15”). Caldaro insiste, i Mastini sembrano aver accusato il colpo: Reffo ci prova dalla blu con Perla che non vede il disco e riesce solo all’ultimo ad evitare il 2-0 altoatesino. Reffo concede il bis e Perla non è da meno; nel mezzo un’accelerata di Majul con Marcello Borghi che ha perso l’attimo per il tiro. Bertin salva su una ripartenza, ma sbaglia il servizio per Tommaso Cordiano. Caldaro torna in avanti con un ingaggio, ma è Varese finalmente pericoloso dalla parte opposta: Majul si accende e chiama Andergassen alla risposta con Raimondi che non trova l’attimo giusto per il rebound. I ritmi si alzano: Selva impegna Perla e la conclusione di Erik Mazzacane viene alzata sulla traversa (gran parata di Andergassen sulla botta di Pietroniro dopo l’ingaggio). Seconda penalità di giornata per i Mastini: Bertin è costretto a commettere fallo su Felderer solo contro Perla. Bella difesa dei Mastini che vanno a riposo sotto 1-0 e con ancora 33” di PK da scontare.

SECONDO PERIODO 0-1

Ore 19.46 – Squadre di nuovo sul ghiaccio.

Ore 19.48 – Ingaggio! Disco del Caldaro e 33” di PK da gestire per i Mastini.

Varese non rischia nulla ma, di nuovo in 5vs5, è ancora Perla protagonista con una bella parata su Erschbamer. Majul viene murato. Perla salva in un paio di occasioni; anche Andergassen si scalda su Tommaso Cordiano. I Mastini pasticciano in uscita: Perla è letteralmente miracoloso togliendo un disco dalla gabbia dopo un mischia; fucilata dal nulla di Bertin che Andergassen inchioda sul ghiaccio. Bordata di Naslund che abbatte Jonas Oberrauch, ma i Mastini alzano il ritmo: Andergassen è prodigioso su Piroso prima e Schina poi. Ancora Schina protagonista poco dopo con una fantastica azione personale, ma Andergassen si supera. Nel miglior momento dei Mastini Erik Mazzacane commette un fallo ingenuo e costringe i gialloneri ad altri 2′ di sofferenza. Altra bella difesa, ma la penalità ha spezzato il ritmo che i Mastini stavano imprimendo; ingaggio offensivo per il Caldaro. Gialloneri di nuovo avanti, ma in mischia viene fischiata una penalità a Pietroniro; altro PP per i Lucci. Ancora difesa di cuore dei Mastini con Michael Mazzacane che, a 13” dal termine della penalità, costringe Virtala al fallo. Subito Naslund alla conclusione; Andergassen c’è. Pietroniro viene chiuso, mentre è il palo dire di no a Majul. La parità numerica dura poco perché è Schoepfer a commettere fallo ancora su Michael Mazzacane (ci poteva stare il rigore). Miracolo di Andergassen e rissone fra Tilaro e Virtala: 2′ a entrambi e si resta in 5vs4. ESPLOSIONE ALLA ACINQUE ICE ARENA! Botta di Marcello Borghi e Andergassen questa volta non può nulla (17’01”). Forcing dei Mastini: Majul viene murato da Andergassen, poi perde l’attimo per il tiro mentre Raimondi a porta vuota non riesce a trovare la deviazione vincente. Il pubblico è scatenato. La sensazione è che la sirena sia giunta al momento opportuno per un Caldaro in difficoltà: 1-1 al secondo intervallo, terzo drittel tutto da vivere.

TERZO PERIODO 3-1

Ore 20.32 – Varese e Caldaro di nuovo sul ghiaccio per gli ultimi 20′.

Ore 20.34 – Ingaggio! Disco dei Mastini.

Subito doppia penalità: Volcan e Tilaro non fanno amicizia. Si resta in 5vs5. Piroso ci prova subito, Andergassen dice no. Perla risponde presente su Jonas Oberrauch. Transizione offensiva dei gialloneri e pinzata di Andergassen su Schina. Il goalie altoatesino è poi miracoloso con il gambale sulla deviazione di Raimondi, per poi bloccare la conclusione di Vignoli. Caldaro è però vivo e Waldthaler lo ricorda con una bella conclusione bloccata da Perla. Conclusione di Erik Mazzacane alzata fuori campo. Ripartenza del Caldaro e Volcan colpisce: dimenticato tutto solo per vie centrali la sua conclusione non lascia scampo a Perla (7’19”). Vanetti suona subito la carica costringendo Waldthaler al fallo che regala un PP ai gialloneri. Piroso e Pietroniro impegnano Andergassen che però tiene vivo il Caldaro e la penalità scorre indenne; ancora il goalie altoatesino protagonista con una spettacolare parata con la stecca sul bolide di Bertin. Parata semplicemente folle di Andergassen sul tap-in a botta sicura di Raimondi dopo un bel disco giocato da Crivellari. Varese è anche sfortunata dopo un errore di Piroso (Caldaro vanifica un 2vs0) il palo dice di no a Raimondi e, dalla parte opposta, perde un disco sanguinoso: Perla tenta di salvare in qualche modo, ma il tap in di Erschbamer vale il 3-1 per il Caldaro (14’54”). Time-out giallonero, ma serve un’impresa. Perla ovviamente fuori dai pali per giocare in 6vs5: ingaggio offensivo a 2’26” dalla sirena. Penalità a Selva quando mancano 2’02”. In 6vs4 Marcello Borghi inventa per Majul che spara in gabbia il disco della speranza quando manca 1’28” alla fine. Time-out per Caldaro che è propedeutico ad una pessima gestione del disco dei Mastini: fuori Perla dopo troppi secondi e immediata ripartenza del Caldaro con De Donà che deposita in gabbia il disco del 4-2 che chiude i conti (19’28”). Fine dei giochi: il Caldaro passa in finale contro un Varese che ha molto da recriminare, anche se il pubblico applaude comunque i gialloneri.

IL TABELLINO
CALDARO – HCMV VARESE 4-2 (1-0 – 0-1 – 3-1)
Caldaro
: Alex Andergassen (Mearelli); Volcan, Marko Virtala, De Donà, Riekkinen, Selva; Reffo, Shoepfer, Oberhuber, Cappuccio, Jonas Oberrauch; Massar, Waldthaler, Eschbamer, Bastian Andergassen, Felderer; Obexer, Anderlan, Max Oberrauch, Graf, Lintner. Coach: Kai Suikkanen
HCMV Varese: Perla (Marinelli), Schin, Erik Mazzacane, Pietroniro, Vanetti, Marcello Borghi; De Santi, Naslund, Piroso, Majul, Raimondi; Bertin, Vignoli, Pietro Borghi, Michel Mazzacane, Tommaso Cordiano; Perino, Crivellari, Tilaro. Coach: Niklas Czarnecki
Arbitri: Alessio Bedana, Patrick Theo Gruber (Andrea Carrito, Lorenzo Dell’amico)
Penalità: 10′ Caldaro – 12′ Varese.
Reti: 9’15” (C) Selva PP1 (Riekkinen, Virtala); 37’01 (HCMV) Marcello Borghi PP1 (Michael Mazzacane, Piroso); 47’19” (C) Volcan (Selva, Riekkinen); 54’54” (C) Ershbamer; 58’33’ (HCMV) Majul (Marcello Borghi, Naslund); 59’28” (C) De Donà EN (Riekkinen, Reffo)

Matteo Carraro

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