Unire i puntini. Come nella Pista Cifrata de La Settimana Enigmistica. Quanto i biancoblu hanno fatto nell’ultimo mese. Confermando anche ad Arzignano il trend preso con Giana e Novara. Riccardo Colombo conosce il valore della confidenza con la vittoria: “La cosa più importante oggi era la continuità. Di prestazione e di risultato. L’atteggiamento è stato sempre quello giusto. Anche nella sofferenza degli ultimi minuti. Tutti al servizio del gruppo. Se non c’è uno, c’è l’altro. Castelli? Davide doveva solo prendere fiducia. Ha fatto un bel gol anche oggi, bravo. Deve solo stare tranquillo e giocare con la squadra. Ho preferito Minelli per la fisicità. Voglio sottolineare la prova di Saporetti. Ha diretto la difesa. Devo ringraziare i tifosi. C’è unità di intenti. Una squadra giovane come la nostra si nutre di queste cose”.

Da inespresso ad ombelico della nuova Pro Patria plasmata sul 3-4-2-1. Il 2024 di Andrea Mallamo è davvero di tutt’altro spessore: “Tre vittorie non se le aspettava nessuno. Tra tutte questa era la più importante e difficile. Siamo stati bravi e fortunati. Cambiare il sistema di gioco ci ha aiutato. Lo stesso con cui ho giocato l’anno passato. Mi sento più a mio agio. Riusciamo a costruire più opportunità di gioco. Mi tengo gli ultimi 15’ minuti in cui abbiamo sofferto ma siamo rimasti sul pezzo”.

Giovanni Castiglioni (Interviste a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)

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