Prima della gara tra Crema e Legnano, tipicamente da “vinci o muori”, Tommy Marino aveva chiamato a raccolta i suoi compagni invitandoli ad una forte presa d’atto: o giochiamo insieme, o saranno guai. Ebbene, la richiesta del playmaker di Legnano Basket deve aver bucato i cuori e i cervelli del team biancorosso perchè a Crema si è vista, finalmente, una squadra di moschettieri: tutti per uno e uno per tutti.
Legnano Basket dunque espugna il parquet di Orzinuovi al termine di una gara combattutissima, esattamente come da previsioni, mandando in archivio una prova corale e consistente per tutti i quaranta minuti: un aspetto certamente determinante e decisivo per una squadra che finora aveva palesato evidenti limiti di tenuta fisica e mentale sul lungo periodo. A Crema, invece, ecco che Legnano sfodera una prestazione ricca di continuità, ovvero priva dei consueti, e dannosi, cali di rendimento. Oltre a tutto ciò i Knights, pur privi di Sacchettini ai box per infortunio, trovano maggior dinamismo e benefici difensivi grazie agli assetti leggeri in cui si fanno largo, ed era anche ora, Scali e Sipala nelle vesti di ottime spalle per Tommy Marino, protagonista di una partita deliziosa: 23 punti in 29 minuti di gioco, 6/8 da 2, 3/6 da 3, 4 falli subiti, tanta presenza e tanta lucidità nei momenti chiave del match.
La cronaca segnala un primo tempo che le due squadre si dividono equamente. I primi cinque minuti (12-7 al 5°) sono in favore di Crema spinto in avanti da Stepanovic, mentre i secondi cinque minuti (22-27 al 10°) sono ad appannaggio dei legnanesi che capitalizzano la verve di Sipala, bravo nello sfruttare gli spazi concessi dalla difesa cremasca: 3/ dal campo, 5 su 6 dalla lunetta. Nel secondo periodo avviene esattamente in contrario: prima comanda Legnano che trova la via del canestro con il miglior Scali visto finora presente e produttivo come non mai (5 su 9 e 7 rimbalzi in 33 minuti di gioco) e il solito Marino per il 35-41 al 15°, ma Crema reagisce con Tsetserukou (6/9 e 9 rimbalzi) per il ribaltamento del punteggio: 47-47 alla pausa lunga con Legnano preoccupata per Raivio ancora all’asciutto.
La ripresa si avvia con Crema ancora avanti nel punteggio (54-49 al 23°), ma Legnano ritrova Nick Raivio (5 su 12 dal campo, 4/5 ai liberi e 6 rimbalzi) e con un paio di giocate di Marino vola addirittura a +8: 59-67 al 28°. Legnano alla terza boa gira in testa (67-72) e forte di un atteggiamento positivo e tatticamente molto lucido spreme tutte le energie in difesa tiene fra le mani il pallino del gioco: 67-76 al 32° con le stoccate di Fragonara (4 su 7).
Crema ci riprova con Ziviani e Stepanovic (80-82 al 39°), ma questa volta Legnano Basket non sbanda e nell’ultimo, decisivo possesso Marino brucia in uno contro uno la difesa Logiman e fa +4 (80-84 a 20 secondi dalla fine) mentre Ziviani, che sbaglia la replica da 3 punti, consente a Legnano di festeggiare e togliersi dalla spalla l’angoscia di un momento delicato.
SERIE B NAZIONALE – 19^ GIORNATA
LOGIMAN CREMA – SAE LEGNANO 80 – 84 (22-27) (47-47) (67-72)
Logiman: Nicoli 6, Oboe 12, Ianuale 6, Carta 2, Guerini ne, Ballati 3, Facchi ne, Musio ne, Ziviani 7, Stepanovic 25, Tsetserukou 19. Allenatore: Baldiraghi
SAE: Casini, Ghigo 2, Planezio 8, Marino 23, Dagri ne, Sipala 12, Sacchettini ne, Pirovano ne, Fragonara 9, Amorelli ne, Raivio 15, Scali 15. Allenatore: Piazza
Massimo Turconi
Foto FB Legnano Knights
