Seconda giornata di ritorno che vede impegnata la Pallacanestro Femminile Varese sul campo di Visconti Brignano in quella che è un’altra sfida diretta per allontanare le sabbie mobili dei playout. Infatti, le varesine oggi vantano due punti in più delle bergamasche che, alla fine, sono anche gli stessi punti che separano Varese dalla già citata zona playout. Dando uno sguardo un gradino più sotto, la lotta retrocessione pare esser confinata al gruppetto Bollate, Valmadrera, Sondrio e Robbiano. Questo pur al netto del fatto che vi sono ancora molte giornate da giocare e, di conseguenza, parecchi punti da assegnare. La Varese riveduta e corretta per necessità visti addii imprevisti ed infortuni con una Faroni in più pare essere una squadra più equilibrata nel rapporto fra giocatrici esterne ed interne e con più soluzioni nella propria faretra considerando, anche, la capacità di aprire la scatola della succitata Faroni, ottima tiratrice dalla lunga distanza. L’ex Carugate, però, non è solo attacco, ma dà anche tanta fisicità in difesa consentendo finalmente a coach Anilonti di poter variare gli assetti. Questo unitamente alla crescita di Emma Colombo porta il settore lunghe ad essere veramente un settore cosa che potrebbe portare ad uno spostamento di Baiardo in ala piccola rendendo più congrue ed omogenee le rotazioni.

Insomma, tante buone notizie post Vittuone che cercano conferma in ottica Visconti Brignano. Coach Anilonti condensa così il commento sulla precedente partita e quella in arrivo sui canali social della società bosina:”Con Vittuone gara interessante dove abbiamo fatto tanto contropiede. Brave nella ripresa a continuare a giocare insieme e difendere. Abbiamo girato a nostro favore la differenza canestri con Vittuone, ora concentrati con Brignano che è un’altra sfida come questa: l’obiettivo è vincere e ribaltare la differenza canestri. E’ già qualche gara che stiamo giocando bene, ci manca, forse, un po’ di cinicità”. Che si legge anche nei tanti liberi sbagliati: da domani bisognerà invertire la rotta anche da questo punto di vista. All’andata vittoria per le bergamasche che passarono alla Falaschi col punteggio di 65-68 con 23 punti di Sara Moro, guardia classe ’99 che fattura 14,1 punti di media e che ha un massimo di 29 realizzazioni contro Usmate, e 20 della classe ’98 Giulia Vincenzi, poi infortunatasi nella gara successiva e tutt’ora fuori dal parquet. Attenzione anche alla esperta Patrizia Di Gianni, lunga che produce 10,4 punti a gara. Palla a due alle 20e45 di sabato sera.

Matteo Gallo

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