Una brutta, bruttissima Pallacanestro Varese si arrende per 81-77 contro Leiden, incassando la seconda sconfitta in due gare disputate contro gli olandesi.
L’Itelyum è apparsa, tolto il primo quarto giocando su buoni livello, davvero stanca, nella testa e di conseguenza nelle gambe. Una squadra scarica che non ha saputo imprimere ritmo ed intensità alla partita, sommando, poi, una serata pessima al tiro da tre punti, statistica in cui Varese ha chiuso con 11/38 al tiro.
Una sconfitta che ora mette a serio rischio il passaggio del girone, visto che se Leiden dovesse battere il Chemnitz nell’ultima giornata, a Varese non basterebbe nemmeno battere Oradea per passare.
Un brutto stop per il quale tanti tifosi incolpano coach Bialaszewski, come scrivono Conte Alfa: “Quando siamo “sotto” il linguaggio del corpo di coach B. è uno “spettacolo … è proprio stimolante!“, Francesco Ci: “Con un allenatore forse forse“, Vale E Bello: “Un applauso a Biala per la gestione peggiore del solito!!! E ce ne vuole!! #bialaout“ Giorgio Gusella: “L’energia che trasmette ai giocatori. La lettura delle partite. I time out sempre al momento giusto. Adoro Bialaszewski… “, Gabriele Amoruso: “Fino alla fine #bialaout“, Massimiliano Parisi: “Biala out non da oggi ..“, Dario Cortesi: “Si è dimesso?” e Gianluca Maria Lanza: “Il problema è uno solo..e credo che nessuno in società lo voglia risolvere! Per cui accontentiamoci quest’anno della salvezza perché con Bialaszewski in panchina è già un miracolo“.
Non tutti però danno colpe all’allenatore di Buffalo e individuano nella poca profondità del roster la causa principale di questa sconfitta, come dicono Antonio Bidoggia: “Abbiamo pochi giocatori per fare questa competizione, Varese, dal mio punto di vista, deve pensare solo al campionato.“, Stefano Antonelli: “Ragazzi siamo troppo corti per giocare due volte la settimana. Un po’ di realismo sarebbe utile. Oggi avevano poche energie, ma dalla panchina non arriva nulla” e Damiano Calò: “Loro sono una squadra di basso livello eppure abbiamo perso due volte perché non abbiamo le energie per due competizioni con questa panchina. Pensiamo al campionato. Forza Varese“.
Alessandro Burin
