Sinner, lo sappiamo bene, ha fatto la storia del tennis italiano e non solo. Vincendo gli Australian Open ha mostrato al mondo intero di che pasta è fatto e ora punta direttamente al Grande Slam, impresa riuscita solamente a Don Budge nel 1938 e a Rod Laver nel 1962 e nel 1969. Ma quali sono le reali possibilità di riuscita? Siamo andati a consultare quello che, secondo noi, è il riferimento più affidabile nel settore, ovvero le quote scommessa dei principali bookmakers italiani.
Con la vittoria dello scorso 28 gennaio Sinner è di fatto l’unico che può puntare al Grande Slam 2024. Le quote degli allibratori, puntualmente aggiornate su scommessevirtuali.online, bancano l’altoatesino a 33 sul mercato Vittorie in Singolare Slam over 3.5. Molto più probabile l’over 1.5, cioè la vittoria di almeno un altro slam nella stagione in corso, offerto a 1.75 da Snai. Alcaraz, per fare un paragone con il ragazzo di San Candido, è quotato a 2.75, mentre Djokovic a 2.00. Medvedev, finalista uscito sconfitto dalla finale australiana, è bancato invece a 25.
Dunque, il successo della Rod Laver Arena di Melbourne apre le porte al prossimo impegno in calendario, ovvero gli Open di Francia, in programma da lunedì 20 maggio a domenica 9 giugno 2024. Avevamo già parlato di Sinner qualche anno fa, immaginando un futuro ricco di soddisfazioni, e mai previsione fu più veritiera. La crescita del tennista italiano si è notata a vista d’occhio, soprattutto a partire dal 2022, quando riuscì a conquistare tre quarti di finale su quattro nei tornei dello Slam.
L’unico sul quale si denota ancora una certa difficoltà è, purtroppo, proprio il Roland Garros. La terra rossa di Francia rappresenta un ostacolo duro da superare per Sinner, che solo nel 2020 è riuscito ad arrivare ai quarti di finale, dopodiché si è dovuto accontentare di un quarto turno nel 2021, di un altro quarto turno nel 2022 e di un secondo turno nel 2023. L’ultima volta fu il tedesco Daniel Altmaier a sancire l’eliminazione dell’italiano, attualmente al 52° posto del ranking ATP.
Tra i favoriti per l’Open di Francia spicca Carlos Alcaraz, bancato a 2.50 sul mercato Antepost/Vincente e già semifinalista nella scorsa edizione del torneo. Lo spagnolo segue le orme del connazionale, maestro indiscusso di questo tipo di superficie, ovvero Rafa Nadal. L’anno scorso fu un monumentale Novak Djokovic, poi uscito vincitore per la terza volta in carriera, a eliminare il tennista di Murcia. Questa volta, invece, Nole è bancato a 3.00. Segue Sinner a 4.00 e, forse nostalgicamente, Rafael Nadal, offerto a 5.50. Ricordiamo per i pochi che non lo sapessero, che Nadal detiene il record assoluto e difficilmente superabile di 14 vittorie nell’Open di Francia.
Dunque, già nel prossimo torneo potremmo vedere se Sinner avrà fatto davvero quel salto di qualità che tutti noi ci aspettiamo. Se dovesse andare come ci auguriamo che vada, l’impegno successivo sarà il torneo di Wimbledon, in calendario da lunedì 1° luglio a domenica 14 luglio, nel quale l’altoatesino è offerto a 3.00 sul mercato Antepost/Vincente, preceduto solamente da Djokovic (2.50). Carlitos Alcaraz viene offerto a 4.00 e, tra gli altri big, solo Medvedev e Zverev sembra possano avere qualche chance di vittoria, entrambi bancati a 15.
Il 2023 fu l’anno migliore per Sinner nel torneo inglese, riuscendo a conquistare una storica semifinale, arrendendosi solo davanti all’allora strapotere di Novak Djokovic dopo un match a senso unico terminato con il risultato schiacciante di 6-3, 6-4, 7-6. A vincere il torneo, in quell’edizione, fu però Alcaraz.
La stagione degli Slam si chiuderà poi con l’US Open, previsto a partire da lunedì 26 agosto fino a domenica 8 settembre. Giustamente, è ancora presto per far uscire quote e previsioni, ma possiamo dire che, insieme all’Australian Open, è il torneo dove Sinner potrebbe rendere meglio. In conclusione, immaginare il nostro connazionale primeggiare in tutti e quattro gli Slam al primo vero tentativo equivale a sognare a occhi aperti. Ma finché non costa nulla e mantiene vivo l’interesse e la passione per il tennis, conviene sempre farlo. Non sia mai che diventi realtà.
Redazione
