Certezze fatte di incertezze. Un paradosso a tinte biancorosse per il Varese che è partito alla volta di Sarzana dove, domani pomeriggio alle ore 15.00, affronterà la Fezzanese. Match già presentato da Corrado Cotta al termine dell’allenamento/rifinitura di ieri, ma che necessità di ulteriori approfondimenti per risolvere il paradosso di cui sopra.

Certezze. Il Varese è  tornato a vincere in trasferta meno di una settimana fa e l’ha fatto grazie alla miglior prestazione lontano dal Franco Ossola, oltretutto su un campo dove fin qui non aveva mai vinto nessuno. Il 3-1 sull’Albenga ha restituito l’immagine di una squadra solida capace di pungere davanti (i gol potevano essere anche di più) e di erigere una più che efficace fase difensiva (rete concessa nata da un errore in uscita). Un discreto equilibrio che però deve essere perfezionato, nel nome di quella continuità richiesta da Cotta, dalla società e da tutta la tifoseria. In tal senso si muove la scelta di anticipare la partenza di un giorno, replicando così la dinamica della trasferta di Albenga: la possibilità di evitarsi un viaggio in pullman al mattino per poi giocare al pomeriggio dovrebbe garantire maggior brillantezza da parte degli interpreti in campo. Così facendo, inoltre, si dà ai giocatori un maggior senso di responsabilità: non si tratta solo di “fare gruppo”, ma anche e soprattutto di calarsi in una mentalità professionistica cui Varese ambisce concretamente ad arrivare.

Incertezze. In primis una “problematica” sollevata in parte da Cotta, ma liquidata in fretta poiché se si presentasse equivarrebbe ad un fallimento in partenza: il sentirsi realizzati. Una vittoria in trasferta non basta certo a riscattare un cammino deludente lontano da Varese, ragion per cui la squadra non dovrà dare per scontata una partita contro un avversario di caratura “inferiore” (sulla carta) rispetto a quello che poteva essere l’Albenga. L’incertezza più grande riguarda però le condizioni dei biancorossi perché, e questo è un dato di fatto, non ci sarà Di Maira. Con l’ariete biancorosso là davanti il Varese cambia inevitabilmente faccia e la sua assenza potrebbe inficiare su determinate dinamiche di gioco. Banfi ieri non si è allenato (nulla di grave, assicura Cotta, così come per Palazzolo, mentre Ortelli e Baldaro sembrano destinati al forfait), ma sarà della partita: in caso contrario sarebbero problemi. Già senza Di Maira Cotta dovrà trovare una soluzione adeguata: il tecnico non vuole cambiare il 4-3-1-2 che è ormai specchio di questa squadra, ma la differenza è fatta dagli interpreti là davanti. Con Stampi a suo agio sulla trequarti (anche se potrebbe essere spostato in mezzo), Cotta dovrà scegliere uno (o due, o addirittura tre) tra Furlan, Liberati, Musumeci e Settimo da schierare dal primo minuto. Incertezze di formazione che sfociano (e ritornano) ad una certezza ribadita da Cotta e dal suo staff: l’atteggiamento della squadra sarà immutato.

Ultimo, ma non meno importante, l’avversario. La Fezzanese è la classica squadra di “media-classifica” nell’accezione più positiva del termine. I liguri di mister Rolla si sono quasi sempre confermati un’insidia per tutti: al netto di una difesa che concede qualcosa di troppo, la Fezzanese è rimasta attaccata alle partite, tranne in rarissimi casi. Uno di questi è capitato proprio domenica scorsa ad Asti, un 4-0 di difficile spiegazione che i verdi vorranno subito riscattare su un campo che, alla vigilia, non sembra essere particolarmente agevole (a livello proprio di condizioni del terreno). Si potrebbe pertanto prospettare una “partita sporca” in cui sarà determinante l’abilità di lottare sulle seconde palle e la forza nel gioco aereo (senza Di Maira il Varese perde parecchio potenziale, ma le torri difensive potrebbero compensare nelle situazioni di palla inattiva). Tra i liguri, nota a margine, dovrebbe rientrare l’ex biancorosso Francesco Cantatore (difficilmente dal primo minuto) che all’andata, dopo aver sbagliato un calcio di rigore, contribuì in maniera decisiva alla vittoria della Fezzanese al “Franco Ossola” (uno dei due passi falsi biancorossi in casa) firmata dalla punizione beffarda di Bruccini, tra i pericoli numero uno da tener d’occhio domani.

La scheda della partita

FEZZANESE VARESE
28^ giornata Serie D, Girone A
Stadio: Miro Luperi (Via Paradiso, 20 – SARZANA)
Orario: 15.00 (sabato 5 febbraio)
Arbitro: Giovanni Antonini di Rimini (Marco Tuccillo di Pinerolo – Alessio Mulassano di Cuneo)

LA CLASSIFICA
3. Varese (48 punti): GF 37 – GS 25
11. Fezzanese (33 punti): GF 28 – GS 37

GLI AVVERSARI
Allenatore
: Cristiano Rolla
Modulo base: 3-5-2
Portieri: Daniel Salvalaggio (’98), Marco Angeletti (’01)
Difensori: Matteo Stradini (’03), Nicola Guelfi (’03), Salvatore Santeramo (’95), Alessandro Terminello (’97), Francesco Del Bello (’04), Alberto Bianchi (’04), Leonardo Gabelli (’02), Sauro Selimi (’99)
Centrocampisti: Andrea Nicolini (’99), Mattia Giampieri (’05), Nicola Banti (’05), Mirko Bruccini (’86), Francesco Cantatore (’93), Luca Cecchetti (’98), Filippo Beccarelli (’04), Filippo Scieuzo (’03), Giacomo Lazzoni (’04)
Attaccanti: Luca Mariotti (’03), Luca Scarlino (’00), Andrea Baudi (’87), Gabriele Lunghi (’04), Leonardo Fiori (’04)

I PRECEDENTI
(22/10/23) Città di Varese – Fezzanese 0-1 45′ Bruccini (F)

Matteo Carraro

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