La Solbiatese prenota un biglietto di andata e ritorno per i quarti di Coppa Italia (in programma il 6 e il 13 marzo) imponendosi per 2-0 sulla compagine piemontese del Saluzzo. Tanta la soddisfazione di tutto l’ambiente nerazzurro, che trova in questa vittoria un meritato riscatto dai passi falsi commessi in campionato nelle ultime settimane.

“Oggi i ragazzi sono stati bravissimi dal punto di vista difensivo e hanno tenuto sempre alta l’attenzione – racconta mister Andrea Rota –. Non abbiamo praticamente subìto tiri in porta e il gol probabilmente ci ha liberato da un peso che avevamo sulle spalle, considerato questo periodo in cui, pur creando parecchio, stavamo facendo fatica a segnare”.
E invece, con le due reti di quest’oggi, i nerazzurri si aggrappano a un sogno che, se tutto dovesse andare nel verso giusto, potrebbe portarli dritti dritti in Serie D, un traguardo che in campionato sembra essere sfuggito di mano. “Chi parlava di Serie D a fine girone di andata stava facendo di sicuro un passo più lungo della gamba – ci tiene a precisare il tecnico –. Diciamo che ci stiamo giocando questa possibilità tramite la Coppa, che ad oggi sarebbe la via più breve, visto che in campionato siamo un po’ indietro. Per il momento, però, pensiamo solo a festeggiare per questa vittoria e da domani penseremo alle due partite che ci aspettano nei prossimi sette giorni”.

Commenta questo passaggio del turno anche il capitano Dennis Scapinello, che come il tecnico analizza il valore di questa vittoria nel più ampio contesto del periodo attraversato dalla squadra: “È stata una prestazione positiva sotto tanti punti di vista, come il fatto di non avere preso gol. Domenica abbiamo imparato una lezione importante e oggi, grazie alle indicazioni del mister, siamo stati bravi a compattarci in un modulo mai usato. Loro sono una squadra rognosa e sbloccare la partita è stata dura, ma una volta fatto è diventato tutto più facile”.
Quale possibile spiegazione per le difficoltà riscontrate in campionato? “Secondo me è solo una questione di fiducia. Riprendendo come esempio l’FC Milanese, se prendi gol in avvio di gara, poi ne sbagli quattro o cinque, e all’azione successiva subisci ancora, viene a mancare un po’ di sicurezza. In una stagione possono certamente capitare dei momenti così, ma l’importante è essere bravi a reagire”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Minuzzi (Solbiatese) 7 – Padrone del centrocampo, fa la differenza non solo con la precisione dei suo lanci (non importa di quanti metri), ma anche con le sue iniziative in velocità. Altrettanto propositivo in fase di finalizzazione, manca solo per poco l’appuntamento con il gol.
Coppola (Saluzzo) 6,5 – Buona prova sul binario di sua competenza, dove esegue delle chiusure tempestive senza andare mai in affanno. Suo anche il salvataggio che strozza l’esultanza in gola al man of the match avversario.

LE PAGELLE
SOLBIATESE – SALUZZO 2-0 (0-0)
Solbiatese: Seitaj 6.5, Pandiani 6.5 (42′ st Lonardi D. sv), Riceputi 7, Lonardi L. 6.5, Novello 6, Sorrentino 6.5, Mira 6.5, Minuzzi 7 (26′ st Manfrè 7), Marin 6.5, Torraca 6.5 (37′ st Mondoni sv), Scapinello 6.5 (22′ st Locati 6). A disposizione: Russo, Iervolino, Alabiso, Colombo, Tourè. Allenatore: Rota
Saluzzo: Costamagna 6, Coppola 6.5, Birtolo 6, Rivoira 6.5, Carli 5.5 (5′ st Giergj 6), Dell’Anno 6, Lanfranco 6 (5′ st Allasina 6), Bernard 6 (29′ st Di Ciancia sv), Micelotta 6 (14′ st Kone 6), Zani 6, Massacesi 5.5 (5′ st Sthjefni 5.5). A disposizione: Cuniberti, Bedino, Caldarola, Kone. Allenatore: Berardo

Silvia Alabardi

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