Dopo due settimane di pausa è pronto a tornare il campionato di LBA, con la Pallacanestro Varese che riparte dal derby con Milano, in programma domenica 3 marzo alle ore 17:00 al Mediolanum Forum di Assago.

Una sfida a cui i biancorossi arrivano in pieno restyling tecnico, visto il cambio tra Hanlan e Besson sugli esterni e la ricerca dell’ala forte americana che possa riempire il vuoto lasciato da James Young sempre attiva.

Rimaniamo però un attimo su Hanlan: l’ormai ex capitano biancorosso sta completando l’iter per poter approdare al CSKA Mosca. Un percorso abbastanza lungo, che prevede l’acquisizione del visto (cosa non sicuramente semplice e rapida in questo momento storico – politico per la Russia), dopodichè dovrà svolgere le visite mediche e se a tutto andrà bene firmerà il contratto con i russi. Motivi per i quali ad oggi non è ancora arrivato il comunicato ufficiale dell’addio al club biancorosso.

Intanto però, la società si è mossa per sostituirlo appunto con l’ingaggio di Besson. Di questo, della possibilità di vedere Okeke in campo a Milano e di Settore Giovanile, abbiamo parlato con il Responsabile Scouting biancorosso, Matteo Jemoli.

Perchè la scelta di Hugo Besson come sostituto di Hanlan?
“E’ un ragazzo che seguivamo già da qualche estate. Lui ha scelto di fare un altro tipo di percorso e andare poi quest’anno all’FMP. Quando poi è uscito dal contratto con Belgrado per noi è stata una bella opportunità di mercato e siamo molto felici di essere riusciti a coglierla. Dobbiamo sempre farci trovare pronti visto che non si può mai sapere cosa può succedere con il mercato sempre aperto. Sicuramente il fatto che lui abbia il passaporto europeo è un vantaggio per noi perchè ci lascia spazi di manovra sulla questione visti e abbiamo deciso di firmarlo anche e soprattutto, poi, tenendo conto delle sue caratteristiche”.

Ecco, parlando di caratteristiche, lui è diverso da Hanlan…
“Sì, sono due giocatori diversi. Hugo è meno scorer di Olivier, però è un ragazzo che, seppur giovane, ha già fatto buone esperienze internazionali tra Australia, Francia e Serbia, ama giocare in campo aperto e attaccare il canestro. E’ un po’ meno tiratore puro rispetto a Olivier ma siamo convinti che possa darci una mano importante”.

Con l’ultimo visto ancora disponibile, l’obiettivo è quello di provare a prendere un’ala forte extracomunitaria?
“Stiamo facendo diverse valutazioni e ragionamenti in base alle opportunità sul mercato. Dobbiamo vedere se riusciamo a trovare la giusta opportunità o meno”.

Discorso tesseramenti coppa e campionato: sarà Besson ha prendere l’ultimo posto libero per giocare in FIBA Europe Cup?
“Sì, assolutamente”.

Guardando al campionato, sono circolate voci sul fatto che Okeke possa essere convocato per la sfida con l’Olimpia di domenica, è vero?
“Può essere. Si sta riprendendo da un piccolo fastidio che aveva alla caviglia e valuteremo a fine settimana le sue condizioni per poi decidere se ci sarà o meno a Milano”.

Guardando ai meneghini, che Olimpia si aspetta, soprattutto dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia?
“Milano è una squadra forte, lunga, che ha un roster da Eurolega. Avranno grande voglia di riscatto dopo la sconfitta con Napoli, hanno una gara importante venerdì in coppa contro l’ASVEL in Francia e domenica sarà un bel banco di prova per noi”.

Andiamo sul discorso giovanili: settimana scorsa c’è stata l’eliminazione ai quarti di finale della Next Gen, al cospetto poi di una regola sulla quale si potrebbe discutere, in riferimtno al target di risultato da raggiungere per vincere…
“Rimane un po’ di ramamrico perchè ci sarebbe piaciuto andare avanti in questa competizione che è molto bella e permette di confrontarsi con i settori giovanili più importanti d’Italia, con alcune squadre che riescono ad essere più competititve con dei prestiti da realtà che non fanno parte del nucleo delle 16 di LBA. Purtroppo è finita male, perdendo sull’ultimo tap-in, non siamo riusciti a chiuderla e alla fine abbiamo perso anche in relazione a questa nuova regola inserita per la parte finale della competizione, giocando una sorta di golden gol. Abbiamo avuto un paio di occasioni per vincere, non ci siamo riusciti e brava Brescia che invece ha vinto. Abbiamo avuto il muso per un paio di giorni ma poi si riparte. I nostri ragazzi probabilmente andranno alle finali nazionali dell’Under 19, tra poco riparte il campionatro di B Interregionale quindi si lavora per continuare a crescere”.

Parlando di B Interregionale, questo weekend inizia la Fase Silver e voi sarete impegnati con La Spezia. Cosa si aspetta da questa seconda parte di campionato?
“Sicuramente sarà una fase di campionato ancor più difficile rispetto alla Regular Season. Incontriamo realtà mai sfidate prima ma a quanto si dice, sono di un buon livello soprattutto per quanto riguarda la fisicità del roster. Abbiamo raggiunto la salvezza che era il nostro obiettivo primario ad inizio stagione, ora dovremo cercare di essere una mina vagante, provando a fare più punti possibili. Se poi saremo tra le prime due al termine del girone, bene, se no continueremo a lavorare per provare a fare i playoff il prossimo anno”.

Alessandro Burin

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