La primavera coincide, solitamente, con la stagione più calda per quanto riguarda il movimento del Minibasket, visto che tanti tornei ed appuntamenti si sviluppano in questa stagione.

Per questo, abbiamo fatto il punto della situazione in casa Varese Basketball, con il Responsabile del Settore Minibasket, Gianmarco Zanzi.

Facciamo un passo indietro e guardiamo al secondo Memorial Bruno Arena. Quali considerazioni fare sull’evento?
“Sicuramente siamo davvero molto soddisfatti della riuscita del torneo. Il fatto di poter tornare a ospitare le squadre che venivano da fuori è stato il punto centrale su cui lavorare e su cui poi spenderci. Senza questa peculiarità è chiaro che sarebbe stato tutto diverso, perchè, al di là del lato sportivo, il torneo vuole porsi l’obiettivo, in primis, di far vivere un’esperienza di crescita e di vita ai bimbi. Poi è chiaro, si va in campo, si gioca ed il quarto posto ottenuto dal nostro gruppo mi ha lasciato soddisfatto, anche perchè ha voluto dire giocare al palazzetto di Masnago che, sia per i bimbi che per noi allenatori, è sempre una grande emozione”.

Come prosegue il lavoro di crescita che state facendo con i bimbi, collegato alla volontà di far giocare tutti?
“Stiamo dando la possibilità, sulle categorie Esordienti, Aquilotti e Scoiattoli, di far giocare tutti. Vogliamo che tutti i bimbi possano mettersi a confronto con i pari età, cercando di farli giocare praticamente tutti. Sul gruppo Esordienti sto accompagnando sempre Tommaso Somaschini che è il loro istruttore, per vedere la crescita di un gruppo sostanzialmente nuovo, visto che sono arrivati 7 bimbi da fuori e questo sta rallentando un po’ il processo di crescita, ma è anche più che normale. Qualche frutto, comunque, lo stiamo iniziando a raccogliere e questo è molto importante, soprattutto in ottica settore giovanile”.

Guardando al Garbosi, ci saranno i gruppi Under 13 e 14 a cui lei è molto legato visto che li ha cresciuti…
“Sì, assolutamente. L’Under 14 è un gruppo che ho portato avanti 4 anni, mentre gli con gli Under 13 ho lavorato soprattutto lo scorso anno con Riccardo Cagnone che ha fatto un lavoro super. E’ chiaro che ora rivederli in campo ad un buonissimo livello dà grandi soddisfazioni. Il Garbosi è un torneo sempre un po’ stregato per i nostri due gruppi, viste le sconfitte in Finale e Semifinale dello scorso anno, penso che quest’anno però, vista l’assenza di grosse squadre straniere, sarà una bella opportunità per rifarsi, anche perchè per noi è un torneo di casa e ci teniamo a fare bella figura”.

Dal campo ai banchi di scuola, come procede il lavoro che state portando avanti con gli istituti del territorio?
“Molto bene. Siamo quasi in dirittura d’arrivo con il terzo blocco di attività, abbiamo confermato quasi tutte le scuole dello scorso anno, con l’innesto di un paio di progetti in Manfredini e Maria Asusiliatrice, dove lungo tutto l’anno scolastico, andremo a fare lezioni a scuola ai bimbi. Mentre, per il resto, continuiamo con il progetto delle 6 lezioni gratuite con l’innesto di 4 nuovi asili, perchè la volontà è quella di migliorare il progetto di Microbasket iniziato lo scorso anno che già comunque sta dando ottimi frutti, visti i 35 iscritti dell’annata 2019-2020. Numeri che vogliamo incrementare sempre più, cercando di fare iniziare un’attività di approccio allo sport, soprattutto negli asili, a livello gratuito, confermandola poi all’interno dei nostri corsi”.

Alessandro Burin

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