Il pareggio interno contro il Chieri non ha minato l’umore dello spogliatoio del Varese, anche se a complicare la situazione ci si mettono gli infortuni visto che capitan Vitofrancesco sarà costretto al forfait domani pomeriggio ad Alba (aggiungendosi a Di Maira, Baldaro e Mandelli, oltre allo squalificato Palazzolo) dopo il fastidio muscolare ravvisato negli ultimi minuti del match di sabato scorso. In situazioni del genere è dunque ancor più importante lo spirito di squadra e, a tal proposito, Corrado Cotta non ha dubbi.

“In questo momento la squadra è in emergenza – comincia il tecnico biancorosso -, ma proprio per questo motivo ci sarà spazio per altri per dimostrare che la rosa è valida e che chi gioca, in un modo o nell’altro, va a compensare le assenze dei compagni. Dispiace avere tutte queste assenze, ma porteremo avanti la stessa voglia e identità di sempre. Il tempo? Il momento è questo, i campi sono pesanti e piove per tutti”.

L’Alba?
“Sappiamo di affrontare una squadra ostica, su un campo difficile, il cui obiettivo è la salvezza. In situazioni del genere difficilmente si sbagli atteggiamento e proveranno a metterci in difficoltà fin dall’inizio; noi dovremo fare altrettanto, sfruttando quelli che sono i nostri punti di forza. Mister Viassi? Mio carissimo amico, ci conosciamo dal ’96 quando frequentammo insieme il corso Uefa A a Coverciano: è una persona seria, un gran lavoratore che rispetto profondamente. Domani, però, i tre punti valgono per lui come valgono per me: entrambi daremo il massimo per vincere, poi prima e dopo il match ci sarà tempo per scambiare quattro chiacchiere”.

Senza Vitofrancesco, ma con Molinari che rientra dalla squalifica, non è da escludere che Cottarelli possa essere dirottato sulla fascia con Bernacchi centrale e Benacquista (in diffida) a sinistra (Ferrari confermato in porta). Centrocampo praticamente obbligato con Malinverno, Zazzi e Perissinotto; da valutare la condizione di Stampi sulla trequarti (o Settimo?), mentre davanti potrebbe esserci spazio per Musumeci (o Furlan?) al fianco di Banfi.

Matteo Carraro

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