Gallarate – Si dice che le sconfitte servano a capire i propri limiti e questa Isotec limiti non ne ha. Soprattutto quando gioca tra le mura amiche: ancora meno di 36 punti subiti e una supremazia aerea a rimbalzo che poche hanno. Ben 29 rimbalzi con Schieppati sempre top scorer sia di punti segnati (21) che di rimbalzi (15), ma il titolo di MVP della serata va a Martina Stroppa che mette un nuovo sigillo al suo miglior risultato di questi 2 anni in maglia biancorossa segnando 17 punti con il 60% da tre con 3 su 5 e l’80% da due con 4 su 5, canestri che hanno cadenzato l’andamento dell’intera partita.

I primi minuti sono un testa a testa: 2-2 a 8:06, ma la bomba di Salzillo fa saltare il banco per il 7-2 a 6:40. Segue la prima bomba di Stroppa per l’11-3 a 3:31 e grazie anche alla buona difesa delle compagne, arrivano altri 2 canestri: 15-3 a un minuto dal termine della prima frazione. Una disattenzione permette a Tomasi di rubare palla e segnare in contropiede e 2 liberi di Ridolfi chiudono il quarto: 17-5 il punteggio. Il secondo periodo è molto equilibrato nel punteggio anche grazie alle 2 bombe di Galbiati e una di Benzoni che tengono Villaguardia attaccata alla partita, ma il filotto di Schieppati con 4 canestri di fila, di cui un paio propiziati da Palmieri, un bel canestro di Merlo e la solita Salzillo fanno in modo che le folate offensive delle comasche non facciano male: 32-19 il risultato alla pausa lunga.
E’ ancora Galbiati a segnare per Villaguardia e sempre da 3, ma il duo Schieppati – Fontanel fa male alle comasche segnando e lottando a rimbalzo, Stroppa mette la sua seconda bomba e a 6:43 siamo già sul 39-22. Qualche disattenzione per la Isotec da la possibilità a Della Bosca e a capitan Benzoni di segnare, ma il divario di 49-31 è già troppo per essere colmato nell’ultimo quarto.
Di solito le squadre che raggiungono questi vantaggi si siedono e lasciano correre, è successo spesso così anche alle ragazze di coach Crugnola, ma non questa volta. L’impegno difensivo è stato il massimo da parte di tutte e 12 le giocatrici che sono entrate in campo e che anche in questo quarto hanno fatto segnare alle avversarie solo 5 punti. In attacco le bombe segnate dalla solita Stroppa e seguite da quelle di Biedermann e Schieppati e i canestri di una scatenata Palmieri oltre che a quelli di Speroni portano il divario tra le due formazioni ad un livello mai visto prima con un +36 per una Isotec in versione offensiva da altri livelli.
La nota rosa della serata è stato lo scambio di auguri per la festa di tutte le donne, dove entrambe le società hanno voluto omaggiare le avversarie con un pensiero, chi con una mimosa, chi con un dolce gallaratese.

Isotec Gallarate – Villa Guardia 72-36 (17-5, 32-19, 49-31)
Gallarate: Schieppati 21, Ridolfi 4, Stroppa 17, Merlo 2, Fontanel 3, Sciutti, Salzillo 8, Speroni 4, Palmieri 10, Zappa, Biedermann 3, Bottinelli. All. Crugnola.

Matteo Gallo

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