Finisce con una vittoria per 91-76 della Pallacanestro Varese su Nymburk il ritorno dei quarti di finale di FIBA Europe Cup. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.

Mannion 7.5: Giganteggia contro la difesa cieca. Non si diverte solo a trovare la realizzazione personale ma soprattutto a servire assist ai compagni ed infatti, chiude con ben 9 assistenze. In difesa, poi, interpreta al meglio il ruolo, portando grande pressione su Gordon e cercando di pareggiarne la fisicità. Se poi quella schiacciata fosse entrata…
Ulaneo 6.5: Sempre presente, reattivo, tonico, insomma, in questo momento Scott dà grandi garanzie, non solo in difesa e arimbalzo, dov’è una presenza costante, ma anche in attacco, dove sta imparando sempre più a sfruttare tutte le occasioni che gli si presentano, soprattutto in termini di tap-in.
Spencer 6: Serata di poco spettacolo e tanta legna per Skylar che è una garanzia in questo, anche se soffre la preponderanza di Mathon che infatti, chiuderà con ben 13 rimbalzi conquistati, più del doppio di quelli del numero 7 biancorosso (6).
Woldetensae 6.5: Una serata da vecchi tempi per Tomas che si mostra intenso in difesa ed efficace in attacco. La cosa più bella, però, è tornare a vederlo fare quelle giocate di estro e talento che ha nel repertorio e che ha mostrato solo con il contagocce finora in stagione.

Moretti 6.5: Terza buona prova consecutiva del Moro che senza strafare dà un importante contributo alla causa. In attacco tira con il 50% dal campo ma è in difesa che fa le cose migliori, portando una pressione costante sugli esterni di Nymburk, recuperando diversi palloni e guidando bene la transizione bosina.
Virginio 6.5: Approffitta dello spazio che Bialaszewski gli concede a qualificazione ormai acquisita, mostrandosi pronto mentalmente ancor prima che tecnicamente o fisicamente. Inchioda una schiacciata che fa saltare sui seggiolini tutti i tifosi dell’Itelyum Arena e segna una tripla da distanza siderale che chiude il match. In mezzo tanti minuti per aumentare la confidenza in questo finale di stagione tutto da vivere.
McDermott 6: Segnali di risveglio per il capitano biancorosso che, pur tirando ancora da tre con percentuali non da lui, chiudendo 2/9 dal campo, è uno dei principali attori del nuovo atteggiamento difensivo della squadra. Velocità e transizione ne sono le dirette conseguenze e da queste situazioni riesce a trovare anche qualche canestro in attacco che gli può dare un po’ di fiducia in più.
Assui 6.5: Entra, segna una tripla e serve un assist al bacio per Ulaneo. Meglio di così non poteva andare. Bravo.
Besson 7.5: Un diesel che vive il primo tempo a ritmi più che contenuti, prima di dilagare nella seconda metà di gara, alzando intensità, ritmo e velocità di esecuzione. Tira ancora una volta molto bene da tre punti, 3/6, un dato da non sottovalutare per un ragazzo che arrivava a Varese con il 21% in questa stastistica in stagione, sintomo della grande fiducia che ha in questo momento e della velocità di inserimento che ha avuto nel gruppo.
Brown 7: Guardi le statistiche a fine primo tempo e ti chiedi come possa essere il miglior marcatore di Varese con 11 punti. La verità e che Gabe ha questa capacità quasi di passare inosservato tante volte ma di fare tante, tantissime cose buone invece durante la partita, risultando sempre decisivo. Chiude con 17 punti, frutto anche dei tanti spazi lasciati in campo aperto da Nymburk e 4 rimbalzi che sono il solito mattoncino utile alla causa biancorossa.

Alessandro Burin

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