Quando si dice che quelle dei playoff sono gare a parte non è retorica, ma pura e semplice verità: dopo la rimonta al cardiopalma sul Feltre, per i Mastini è tempo di azzerare tutto perché domani sera, sabato 16 marzo alle ore 18.30, si riparte da capo con gara1 di semifinale contro l’Appiano.

I Pirati, così come i gialloneri, arrivano alla nuova serie dopo una bella rimonta sull’Alleghe: le Civette si erano aggiudicate gara1, salvo poi subire il ritorno dei gialloblù che, dopo aver pareggiato la serie sul ghiaccio amico, si sono imposti in Veneto e hanno chiuso la serie sul 3-1 di nuovo alla Piraten Arena scongiurando (a differenza di Varese) l’eventuale gara5. Appiano che, tra l’altro, è l’unica squadra ad arrivare in semifinale da “outsider” visto che era l”Alleghe ad aver chiuso davanti nel Master Round.

Che serie sarà per i Mastini? Sicuramente una battaglia, l’ennesima stagionale e, si spera, non l’ultima. Sia Varese sia Appiano arrivano all’appuntamento cavalcando l’onda dell’entusiasmo (gialloneri con una partita in più sulle gambe) ma, come detto, si tratta pur sempre di una gara1, ragion per cui bisognerà azzerare tutto e ripartire da capo. Azzerare, senza però dimenticare quelli che sono stati gli errori commessi nella serie contro Feltre, considerando soprattutto che sulla carta i prossimi avversari sono più forti dei Picchi. I Pirati hanno infatti un pacchetto stranieri di tutto rispetto (Raisanen e Maekinen), ma soprattutto un roster ben bilanciato tra esperienza e gioventù, che pattina bene e che sa far male. Lo dimostrano le migliori percentuali sia d’attacco in powerplay (37.50% di realizzazione contro il 21.43% dei Mastini) sia di difesa in penalty killing (solo due gol concessi in inferiorità a fronte dei quattro subìti da Varese, 90% di difesa contro l’84.62%). Tra i Pirati si segnala l’assenza di Riccardo Tombolato, visto che l’attaccante è stato squalificato due giornate dopo una carica alla testa nei confronti di un avversario.

A proposito di squalifiche, tra i Mastini rientrerà Schina dopo aver scontato le tre giornate di stop per quel fallo gratuito in gara2. Senza uno degli uomini più talentuosi, i Mastini si sono ritrovati a dover far emergere con ancora più forza lo spirito di gruppo per ribaltare la serie con il Feltre. Ora che il difensore è pronto a tornare sul ghiaccio (con qualcosina da farsi perdonare) non è da escludere che Raimondi possa continuare a giocare in difesa (almeno fino al ritorno di Fanelli, che si spera possa avvenire in tempi brevi) per far valere la sua esperienza e offrire un maggior bilanciamento alla squadra. Per il resto, squadra al completo, eccezion fatta per il lungodegente Allevato e il partente Desautels; l’uomo in più, come sempre, dovrà essere il pubblico della Acinque Ice Arena che in gara5 contro Feltre ha risposto in maniera esemplare.

Occhi puntati anche sull’altra serie: il Pergine riceverà il Caldaro per dare il via ad una semifinale che sa di finale (non a caso è il revival della finale di Coppa Italia). Se i Lucci hanno liquidato in fretta (3-0) la pratica Valdifiemme, il Pergine se l’è dovuta sudare e non poco con il Como; alla fine, però, pronostici rispettati e le due squadre daranno spettacolo da qui almeno fino a giovedì (data di gara3, dopo gara2 di martedì).

IHL – QUARTI DI FINALE

Varese – Feltreghiaccio 3-2 (dopo gara5)
Pergine – Como 3-2 (dopo gara5)
Caldaro – Valdifiemme 3-0 (dopo gara3)
Alleghe – Appiano 1-3 (dopo gara4)

IHL – SEMIFINALI (gara1)

Varese – Appiano (sabato ore 18.30)
Pergine – Caldaro (sabato ore 18.45)

Matteo Carraro

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