Anticipo della dodicesima giornata della Serie B Eurobet: venerdì alle 12.30 il “Franco Ossola” ospita l’attuale fanalino di coda della serie cadetta ovvero la Juve Stabia. Appena 5 punti in classifica in undici gare, con all’attivo solo 8 reti fatte e ben 21 subite. In questa stagione, ancora nessuna vittoria al “Romeo Menti”, da sempre fortino inespugnabile della squadra campana, dove le vespe hanno raccolto appena 1 punto nelle 5 gare disputate (2-2 contro il Siena). Per l’allenatore Piero Braglia, Varese potrebbe essere la gara decisiva per il futuro sulla panchina dei gialloblù.
Un’eventuale sconfitta costringerebbe il Presidente Francesco Manniello a dover cercare un’alternativa per la panchina stabiese, dopo le tantissime soddisfazioni degli anni recenti (nel 2009 la squadra militava in Seconda Divisione). Il mercato estivo della Juve Stabia è stato ricco di acquisti di calciatori di esperienza e anche di categoria. Vitale e Scozzarella presi dalla Ternana, Matteo Contini con un passato internazionale nel Real Saragozza oltre che Parma, Napoli e Siena e il bomber Di Carmine acquisito dal Cittadella, dovevano essere le armi per lottare ai vertici della cadetteria.
“A nome del gruppo e’ doveroso chiedere scusa ai tifosi, alla città ed alla società. Sembra di vivere un incubo. In settimana prepariamo le partite con grande concentrazione, curando ogni aspetto e poi al sabato non riusciamo ad ottenere un risultato positivo. Di chiacchiere ne abbiamo fatte fin troppe, adesso è il momento di dimostrare con i fatti l’unità e la qualità di questo gruppo, che sicuramente non merita l’ultimo posto in classifica”. La dichiarazione di Michele Murolo, difensore dei gialloblù, al termine della gara contro l’Empoli e terminata con l’ennesima sconfitta (0-2 con reti di Tavano e Mchedlidze Levan), è significativa dello stato d’animo della squadra e dell’allenatore in vista della gara di Varese.
Nelle ultime tre trasferte la squadra di mister Braglia ha raccolto appena un punto contro la Ternana (1-1 con rete di Sowe Ali all’86 che rimonta il momentaneo vantaggio della squadra di casa) subendo una pesante sconfitta a Palermo (3-0 reti di Di Gennaro, Hernandez e Lafferty) e a Padova (2-1 con Melchiorri in rete al 23’, pareggio di Di Carmine al 66’ e decisivo goal di Pasquato al 88’). Il Varese di Mister Sottili vuole proseguire la striscia casalinga positiva che contraddistingue l’attuale stagione dei biancorossi. Neto e compagni hanno voglia e possibilità di regalare al presidente Laurenza e a tutti i tifosi una bella prestazione che consolidi l’attuale posizione in classifica e che permetta di continuare a sognare.

Mario Ferrini