La trasferta sarda è sempre complicata per tutti, lo è stato anche per il Rugby Varese che è uscito sconfitto dal campo dell’Amatori Capoterra. I padroni di casa si sono imposti per 35 a 7 sui biancorossi, conquistando il bonus che permette alla squadra di coach Queirolo di consolidare il suo quarto posto in classifica. Il Varese ha fatto vedere la sua solita grinta e voglia di combattere, ma la qualità dell’Amatori ha fatto la differenza, inoltre i biancorossi si sono spesso complicati la vita, regalando possessi che gli avversari hanno sfruttato al meglio per marcare. La mischia chiusa rimane una sicurezza, la rimessa laterale invece non è stata impeccabile.

Il primo tempo si è chiuso sul 21 a 0 per Capoterra, abile nel punire le disattenzioni della difesa biancorossa, costate appunto tre mete nel corso della prima frazione di gara. Dopo i primi venti minuti della partita, dove il Varese non ha visto palla, la squadra di coach Mamo ha iniziato a macinare gioco e nell’ultima azione prima dell’intervallo ha avuto una clamorosa occasione per segnare, ma non è stata sfruttata. Nella ripresa il Varese ha continuato a mettere pressione, ha messo in difficoltà Capoterra ed è finalmente riuscito a sbloccarsi. Protagonista, ancora una volta, la mischia chiusa del Varese, che ha arato quella avversaria costringendo l’arbitro a concedere una meta di punizione contro i sardi. Con il risultato sul  21 a 7 i biancorossi hanno continuato a spingere in fase offensiva, alla costante ricerca del territorio nella metà campo avversaria. Con un altra meta i biancorossi avrebbero riaperto la partita, la squadra ci credeva e voleva tentare la rimonta, ma un altro errore di gestione è costato molto caro al Varese. Al 62′, il Varese ha una touche a favore poco fuori dai suoi ventidue, lancio e tempismo di salto non coincidono, così Capoterra recupera l’ovale, muove a largo e segna la sua quarta meta, quella che di fatto ha definitivamente spaccato la partita. Nei minuti finali Capoterra ha segnato la sua quinta meta, trasformata come tutte le altre dall’ottimo piede dell’estremo Aru. I biancorossi hanno giocato un match altalenante, sono comunque riusciti a rimanere in partita a lungo senza permettere ad una squadra strutturata come Capoterra di prendere il totale sopravvento, ma ovviamente non è bastato per tornare a Varese con qualche punto in tasca. 

Capoterra ha fatto vedere le sue ottime qualitàspiega il tecnico del Varese Massimo Mamo -. Non sono quarti per caso, hanno un ottimo allenatore e diverse individualità di livello in squadra. Abbiamo un po’ di cose da recriminare, Capoterra è superiore, ma questo scarto nel punteggio non riflette quello che siamo. Abbiamo commesso qualche leggerezza di troppo in difesa e ci siamo davvero messi in difficoltà da soli in alcune situazioni. La nostra mischia è stata solidissima, purtroppo in touche invece è stata una giornata storta. Non siamo stati costanti nel corso degli ottanta minuti, abbiamo avuto troppi alti e bassi, ma ho visto diverse belle cose e ho preso diversi spunti. Non posso dire niente sull’attitudine dei ragazzi, combattono sempre fino all’ultimo, ma ora non basta, dobbiamo continuare il nostro percorso e fare punti“.

Amatori Capoterra – Rugby Varese 35-7 (21-0)
Varese: Baldo, Fulginiti (vc), Malnati, Ceaprazaru, Provasoli, Pandozy (c), Sacchetti; Catalfamo, Diani, Altomare, Arreghini, Ciavarrella, Castiglioni, Spiteri, Perin. A disposizione: Bascialla, Nardi, Loretti, Sessarego, Lasarte, Bonesso, Palla. All. Mamo
Marcatori: mete Varese: meta tecnica
Note: cartellino giallo: Loretti

Stefano Sessarego

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