Finisce 2-2 la sfida tra Luno e Accademia Isola Bergamasca. Un pareggio dolcissimo, un pareggio che sommato al 2-1 dell’andata permette al Luino di raggiungere un traguardo mai raggiunto nella sua storia, la finale di Coppa Lombardia. Il prossimo avversario sarà il Badalasco, vincente ai rigori per 7-6 sullo Sporting Club.

Felici, e non potrebbe essere diversamente, i volti dei luinesi ai triplice fischio. Si abbracciano, esultano, si gettano a terra, e poi si prendono la meritata ovazione di circa 500 voci che non hanno smesso di cantare nemmeno un secondo. Nota di merito al settore giovanile di casa: oltre 200 bambini appostati sulla collinetta con bandiere, megafoni, fumogeni colorati, ed un coro per ognuno. Da “Un capitano c’è solo un capitano” a “siam venuti fin qua per vedere segnare Lerca”. Di tutto e di più.

Questi i commenti al termine.

Giallonardo (allenatore Luino): “Siamo felici, abbiamo raggiunto un bellissimo traguardo e lo abbiamo fatto davanti ad una grande cornice di pubblico, all’inizio la palla scottava un po’ ma poi abbiamo preso fiducia ed ogni volta che attaccavamo abbiamo sempre dato l’impressione di poter far male, il gol è una bella giocata, ma soprattuto chiudiamo un gran primo tempo, senza aver rischiato nulla; poi però ci siamo complicati la vita da soli concedendo due gol ingenui, ecco lì ci siamo disuniti e abbiamo subito il contraccolpo psicologico, per di più la stanchezza ha iniziato a farsi sentire e stava diventando davvero difficile, ma l’avevamo preparata troppo bene per gettare tutto all’aria così, il gol di Gningue non solo è valso il 2-2 ma ci ha ridato nuova linfa per chiuderla nel migliore dei modi”.

Asero (attaccante Luino): “Era da tanto che non facevo una partita così, è stato bellissimo, ci siamo proprio divertiti, abbiamo rischiato di cancellare tutto con quel quarto d’ora ad inizio secondo tempo in cui ci siamo complicati la vita da soli, ma siamo anche stati bravi sia a pareggiare sia a rimanere in partita, ora siamo in finale, io ne ho giocato 4 nella mia carriera e le ho sempre vinte, ho detto ai miei compagni che dobbiamo fare di tutto per portarla a casa”.

I MIGLIORI

Gningue (Luino) 7.5 – Asero o Gningue, Asero o Gningue…Gningue. Scegliere il migliore in campo del Luino di questa sera è un po’ come sfogliare la margherita, consapevole che qualunque petalo peschi, non sbagli. Il tandem d’attacco inventa, si sacrifica, si diverte e fa divertire, ma soprattutto…segna. Bellissimo il primo gol, altrettanto il secondo. Mvp al numero dieci perchè ha saputo mettersi alle spalle qualche difficoltà, una semifinale d’andata così così e “riscattarsi” nella serata più importante. Chapeau.

Bergamotti (Accademia Isola Bergamasca) 7 – È il numero dieci di questa squadra non a caso, ha una qualità diversa dagli altri, non sbaglia uno stop nemmeno sotto pressione, fatica un po’ nel primo tempo come tutti i suoi compagni, ma nella ripresa ha due enormi meriti: quello di riaprire il match e quello di prendersi delle responsabilità. Leader vero.

LUINO – ACCADEMIA ISOLA BERGAMASCA 2-2 (1-0)
Luino
: Ruzzoni 6, Testa S. 7, Barone 6, Testa M. 6.5, Nasali 7, Visconti 7, Chrifi 6.5 (21′ st Iozzino 7), Dozzio 6.5 (40′ st Olaya sv), Asero 7.5, Gningue 7.5, Incarbone 6 (26′ st Lercara 6.5).
Accademia Isola Bergamasca: Casi 6, Maffeis 6, Defendi 6.5, Bucher 6 (47′ st Corna sv), Arzuffi 6.5, Previtali 6, Comi 6 (24′ st Sagno 6), Locatelli 6 (40′ st Biffi sv), Maglione 5.5, Bergamotti 7, Gelpi 6.

Mariella Lamonica

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