Diavolo di una tavola rotonda. In realtà rettangolare. La geometria non sarà un reato ma il controsenso logico/perimetrale diventa la scusa per scatenare il fuoco amico: “Sono stanco di essere preso per il….il Toto mi aveva invitato ad una tavola rotonda. Vi sembra rotondo questo tavolo?”. Vai a dare torto a Gianmarco Pozzecco (il Toto, va da sé, è Antonio Bulgheroni, mentore del Poz, consigliere di Amministrazione della Pallacanestro Varese e Presidente di LIUC Sport, foto by Filippo D’Angelo), autentico mattatore della cerimonia di consegna di 9 borse di studio ad atleti/studenti che ha fatto ieri mercoledì 20 marzo da occasione di lancio del progetto LIUC Sport dell’ateneo di Castellanza. L’evento, organizzato in collaborazione con il Panathlon Club La Malpensa del Presidente Sergio La Torre, ha fatto il sold out nell’Aula Magna Bussolati grazie all’indiscussa verve affabulatoria del CT dell’Italbasket e agli altri protagonisti della tavola rotonda (pardon, rettangolare): lo stesso Toto Bulgheroni, il play/guardia di Varese Davide Moretti, il responsabile del Team F1 di Sky Sport Carlo Vanzini, il Campione del Mondo passato alla storia per la leggendaria “fucilata di GoodwoodGiuseppe Saronni e il neo Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC Prof. Tommaso Rossi.

Preceduta dalla prolusione del Magnifico Rettore Prof. Federico Visconti che ha posto l’accento sulla giornata nazionale delle “Università Svelate” (ricorrenza istituzionale celebrata dai messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini), il protocollo ufficiale ha previsto i saluti dell’Amministratore Delegato di LIUC Richard Arsan (che ha chiuso citando l’immortale Nick Hornby di “Febbre a 90”), di Antonio Bulgheroni, del Presidente malpensante Sergio La Torre, del Direttore Generale di BCC Roberto Solbiati e (in video) del Presidente Regionale lombardo del CONI Marco Riva. A ruota, gli interventi dei testimonial moderati dal Past President del La Malpensa Giovanni Castiglioni. A seguire brevi estratti:

Antonio Bulgheroni (Presidente LIUC Sport): “Lo sport è cambiato con la sentenza Bosman. Ora comandano gli agenti e i giocatori sono proprietari delle loro prestazioni. Come abbiamo fatto noi da proprietari, a Varese Scola è tornato ad impegnarsi sui settori giovanili. L’unico modo per legare i giocatori ai club”.

Gianmarco Pozzecco (CT Nazionale Italiana di Basket Maschile): “Ho iniziato a giocare a pallacanestro così come si inizia a camminare. Non ricordo quando ho iniziato. Potremmo dire da sempre. Questa è stata la mia più grande fortuna: trovare la mia passione, e poi la mia strada, dopo essere diventato, a 20 anni, professionista. Il mio consiglio è di appassionarsi a qualcosa e di vivere quella passione: Non create aspettative eccessive che creano fallimenti difficili da accettare. E non prendetevi troppo sul serio. A me ha aiutato”.

Davide Moretti (play/guardia Pallacanestro Varese): “Gli Stati Uniti sono un bellissimo incubatore di talenti. Ho potuto sperimentare la loro esperienza e preparazione, partendo anche io da una borsa di studio universitaria. Ho studiato/ giocato in Texas per 3 anni. È stato un periodo molto duro: ricordo che per i primi 3 mesi pensavo solo a tornare a casa.

Carlo Vanzini (Capo redattore Sky Formula 1): “Ho iniziato dal mondo dello sci partecipando a 2 Universiadi. La mia carriera è partita da lì. Potremmo dire io sia uno sportivo prestato al mondo del giornalismo”.

Giuseppe Saronni (Campione del mondo di ciclismo): “Tutta la mia famiglia praticava questo sport e così mi ci sono avvicinato per poi innamorarmene. Oggi ricopro un altro ruolo. Grazie a quella che chiamerei ‘vecchiaia’, ma che oggigiorno, meglio per me, in molti chiamano “esperienza”, ho contribuito alla fondazione di grandi società di livello internazionale, una su tutte la UAE Emirates”.

Tommaso Rossi (Direttore Scuola di Ingegneria Industriale LIUC): “Cosa c’entrano sport ed Ingegneria Industriale? Più di quello che si possa pensare. Perché in realtà sono elementi che contraddistinguono ogni individuo e ogni ambito professionale”.

Sergio La Torre (Presidente Panathlon Club La Malpensa): “Ormai da oltre un lustro il nostro Club collabora con la LIUC in occasione del “Premio Studio e Sport”. Un rapporto che ci ha visto attivi protagonisti anche nel varo del progetto di LIUC Sport”.

Climax della serata raggiunto in chiusura con la consegna delle 9 borse di studio ad atleti/studenti per l’Anno Accademico 2023/2024 nell’ambito del programma “Studio e sport”. In calce i beneficiari: Riccardo Bagaini (atletica leggera paralimpica), Cecilia Bossi (equitazione), Carola Cavelli (tennis), Silvia Greco (rodd-canottaggio), Laura Maffini (Vovinam Viet Vo Dao), Anastasia Maroni (golf), Ilaria Menatti (atletica leggera), Ginevra Raffino (tiro a segno) e Francesco Stante (calciatore).

Giovanni Castiglioni       

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