Manca sempre meno alla prima edizione dell’HUB del Sempione Tournament. Ieri è avvenuta la presentazione di Camera di Commercio a Varese, oggi è tempo di immergerci e scoprire sempre più questo torneo, riservato alla categoria 2012, che si svolgerà tra venerdì 29 marzo e lunedì 1 aprile.

Per questo abbiamo parlato con il Responsabile del progetto HUB Del Sempione Matteo Rizzo.

Matteo, intanto, quant’è la soddisfazione per aver dato vita a questo torneo?
“Tantissima. Questa prima edizione sarà un progetto pilota, l’impegno sarà massiccio ma sono molto soddisfatto, è un primo seme piantato per avere il nostro torneo in un circuito di manifestazioni cestistiche che a Varese occupano i giorni pasquali. Per questo mi sento di ringraziare tanto i Responsabili: Marco, Davide, Emanuele, Andrea, Francesco Fogato e Roberta. In particolare, poi, vorrei ringraziare il nostro sponsor, Arredamenti Calzavara, che ci dà un supporto concreto senza il quale non sarebbe stato possibile organizzare il torneo”.

Questo torneo a che punto del processo di sviluppo dell’HUB si colloca?
“Come dicevo prima questo torneo è un primo seme piantato per far sì che possa rendere questa manifestazione una routine per gli anni a venire. Una routine che possa dare ulteriore sviluppo, al di fuori della normale attività annuale che portiamo avanti, del nostro progetto e della crescita dei nostri bimbi e ragazzi”.

Un torneo reso possibile anche grazie all’ospitalità delle famiglie delle squadre HUB nei confronti delle realtà che vengono da più lontano…
“Assolutamente sì. Abbiamo avuto una grande fortuna con il gruppo 2012, inteso come famiglie, che hanno capito e colto l’importanza e lo spirito con cui vengono create le ospitalità, dandoci la loro disponibilità per accogliere i bambini che vengono da fuori. E’ una cosa che piace perchè vuol dire mettersi in gioco, confrontarsi con bambini e ragazzi che vengono da altre realtà, comprendere la diversità di modi di vivere, che non deve spaventare ma arricchire. Siamo sicuri che questa cosa aiuterà tutte le famiglie a fare un ulteriore passo verso il mondo della pallacanestro”.

Anche perchè immagino uno dei principali obiettivi del torneo sia il regalare un’esperienza di vita ai bambini ancor prima che una di sport…
“Il primo obiettivo del torneo è far giocare i ragazzi, quanto e più possibile. Renderli autonomi, responsabili, fargli capire che anche durante le vacanze la pallacanesro non si ferma, abituarli a pensare che anche durante le feste c’è un impegno, seppur sportivo, che deve essere un momento di gioia e condivisione tra le persone. Abbiamo messo al centro le persone: quelle che ci danno una mano, che ci aiutano e che hanno piacere a stare in mezzo agli altri”.

C’è però anche un risvolto sportivo e per essere il primo anno, ci saranno già realtà importanti che partecipano al torneo
“Assolutamente sì. Diceva bene ieri Fogato che, nonostante il numero alto di tornei che ci sono a Pasqua per la categoria Esordienti, siamo riusciti ad avere realtà di livello. Da questo punto di vista siamo molto contenti”.

Non possiamo non parlare del passaggio epocale che il progetto HUB del Sempione ha compiuto qualche giorno fa. Secondo lei cosa cambia questo?
“E’ stato un passaggio fondamentale, perchè lo vedo come il primo vero mattone della costruzione di un percorso condiviso per tutte le società dell’HUB del Sempione. Prima l’HUB era un’entità che si sapeva che c’era ma non era vista dalle società, forse, come una cosa propria fino in fondo. Questo passaggio ha cambiato questo, ha fatto capire a tutti quelli che si stanno impegnando nel progetto la bontà e la serietà dello stesso. E’ stato un passaggio che ha cambiato la prospettiva: il processo di crescita non può più passare da una singola società ma dall’unione d’intenti di tutti. Lo vedo come un ragionare al contrario: adesso siamo l’HUB e pensiamo alle società appartenenti e non il contrario. Sono molto felice di questo, perchè è una cosa che sento tanto mia e delle persone che, a differenza di altri, hanno creduto fin da subito che la condivisione d’intenti è la strada del futuro. Ringrazio con forza tutti i presidenti delle società dell’HUB, che hanno capito che per fare due passi avanti bisognava fare un passo indietro”.

Alessandro Burin
Foto FB HUB Del Sempione incontro con Cremonini, Responsabile Nazionale Minibasket

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