Quando a far parlare non è il campo ma l’extracampo…ci risiamo. La scorsa domenica si è verificato un altro episodio increscioso su un terreno di gioco della provincia e nello specifico in quel di Golasecca.
Andiamo con ordine. La partita è una gara di Terza Categoria che vede opposte Aurora Golasecca e Cedratese, squadre inserite nel girone B. Al triplice fischio, dopo novanta minuti tirati, è 1-0 per i padroni di casa che continuano così la loro corsa playoff. Qualcosa va storto, però, perché alcuni ragazzi della formazione ospite sembrano non digerire il ko o qualche controversia registratasi in campo, tanto che attuano una vendetta contro un paio di auto appena fuori dal campo.
A parlare e raccontare il fatto è l’amministratore dell’Aurora Golasecca, Giuliano Degradi: “Ci siamo ritrovati con l’auto del nostro Presidente e di un altro tesserato rigate, e siamo certi che tutto questo sia successo per mano di due giocatori della Cedratese poiché abbiamo un testimone che ha visto il gesto e soprattutto sentito alcune esternazioni inequivocabili. È assurdo quanto successo, assurdo ed inaccettabile, siamo tutti qui per divertirci, per passare una domenica all’insegna dello sport, in campo capitano screzi o gare sopra le righe, ma non è nemmeno questo il caso visto che è stato un match con tre ammoniti, combattuto ma non cattivo, ad ogni modo al triplice fischio dovrebbe finire tutto, fermo restando che nessun episodio giustificherebbe un atto simile“.
Cosa succederà adesso? Quali sono le vostre intenzioni?
“Innanzitutto, tramite il nostro allenatore, abbiamo avvisato la Cedratese ed aspettiamo una risposta dalla società, ci auguriamo che si possa trovare una soluzione insieme nonché un risarcimento ma se così non dovesse essere, non ci fermeremo certo qui e procederemo con una denuncia e per vie legali“. Poi conclude: “Per noi questa è un’annata difficile, ce ne sono già successe di tutti i colori, come quando abbiamo subito un furto che ci ha portato via pure le maglie da gioco, spiace perché ci mettiamo impegno e passione, spiace perché il nostro Presidente è una persona perbene di oltre 60 anni che si ritrova con un danno che fa più male a livello morale che fisico, speriamo di poter chiudere questa situazione nel migliore dei modi e speriamo di non dover avere più a che fare con certi episodi deplorevoli“.
Mariella Lamonica
