Niente gara per il turno pasquale per il Campus Varese che ha chiesto ed ottenuto di poter rinviare la sfida con La Spezia. Inizialmente prevista per mercoledì come le altre partite della prima di ritorno del play in, la gara è stata posticipata per mercoledì 10 aprile alle ore 21.
Posticipo che è stato possibile chiedere vista la convocazione in Nazionale giovanile di Assui e che ha aiutato i biancorossi dato che mercoledì lo stesso Zhao era anche convocato con la Pallacanestro Varese per la gara interna contro i turchi del Bahcesehir in FIBA Europe Cup.
Ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con coach Roncari partendo dall’analisi dell’ultima uscita in campionato di sabato scorso contro Arezzo. La formazione toscana ha tirato con un 41% da 3 finale, ma nel primo periodo era anche superiore al 50%, che unito al vostro approccio un pò soft a livello difensivo ha permesso loro di scappare. Queste sono le cose che hanno indirizzato il match:
“Dire che è stato un inizio soft è un pò riduttivo per ciò che abbiamo messo in campo all’inizio della partita. Lo sapevamo che eravamo in difficoltà, ma sappiamo anche che saremo in difficoltà anche nelle prossime gare del play in. Il problema è che se non abbiamo un pò di amor proprio anche nel volerci sbucciare le ginocchia e mettere un pò più di fisicità difensiva diventa arduo restare in partita. Già la fisicità ci manca di nostro, è vero che all’inizio loro hanno tirato molto bene dal campo, ma, di contrappasso, noi siamo stati poco presenti e sul lato debole abbiamo sofferto. Loro sono stati bravi a punirci sempre coi canestri. Poi siamo riusciti a mettere una bella dose di energia dopo l’intervallo. Negli spogliatoi avevo chiesto ai ragazzi di ragionare un possesso per volte e cucire un punto alla volta. Siamo riusciti a tornare fino a -5, ma poi ci sono mancate le gambe“.
Siete stati bravissimi a tornare sotto, ma quel 0-13 nel finale vi ha tagliato le gambe. Peccato perchè Arezzo è sembrata alla vostra portata
“Era una squadra che potevamo battere. Al completo sicuramente, ma anche nelle condizioni in cui eravamo sabato scorso. Il problema è che siamo stati spesso poco lucidi nelle scelte, a coinvolgerci, a giocare insieme. Ci siamo ostinati a voler fare un palleggio in più, a volerci far fischiare un fallo che non ce l’avevamo. Siamo stati un pò poco forti di testa. Adesso la pausa ci fornisce un pò di tempo per staccare la testa anche se è più per modo di dire che altro. Infatti, andremo a giocare un torneo a Lissone. Proviamo a recuperare tutti i pezzi e vediamo di chiudere bene il finale di stagione in serie B Interregionale“.
Difficile rivedere in campo Villa dopo questa sosta mentre i Roosters puntano a recuperare Blair (visite in settimana) e a riavere Assui di modo da poter essere quasi al completo alla ripresa delle ostilità con la trasferta sul campo di Lucca prevista il 7 aprile alle 18.
Matteo Gallo
