Vincere per scrivere un pezzo di storia. E’ questa la missione della Pallacanestro Varese che scende in campo domani, mercoledì 3 aprile alle ore 18:00 sul parquet dell’Ulker Arena di Istanbul per sfidare il Bahcesehir nel ritorno delle semifinali di FIBA Europe Cup.
Vincere, o pareggiare, per tornare a giocare una finale europea dopo quella del 2016 a Chalon. Vincere, o pareggiare, sì avete letto bene, perchè i biancorossi, dopo l’81-80 di una settimana fa, potrebbero addirittura finire in pareggio la partita e passare il turno, in un’eccezionalità unica, visto che solitamente, nel basket, il pareggio non è mai contemplato come risultato finale.
Varese si è ritrovata ieri, lunedì 1 aprile, al Campus per allenarsi e oggi, martedì 2 aprile, è partita di buon mattino alla volta di Istanbul con le consuete rotazioni di coppa: out Gilmore e probabilmente minuti in più per Woldetensae che sabato contro Brescia è rimasto seduto in panchina per tutti e 40′.
Nota lieta, in casa biancorossa, il rientro di Scott Ulaneo che ha recuperato dopo il forfait di sabato, dovuto ad una botta alla testa subita nell’allenamento del venerdì.
Per passare il turno a Varese servirà una partita da grande, in tutti i sensi: tecnicamente, tatticamente e soprattutto fisicamente nella lotta a rimbalzo. Una settimana fa all’Itelyum Arena l’apporto di Spencer e Ulaneo sotto le plance fu fondamentale per limitare lo strapotere fisico dei turchi (Boutsiele e Cavanaugh su tutti) soprattutto nel gioco in post e nella lotta a rimbalzo, situazione che invece contro Brescia ha visto nettamente in difficoltà Varese.
Vincere, o quantomento dare grande battaglia nel pitturato, significa alzare le chance di possibile passaggio del turno sensibilmente per l’Itelyum, che dovrà cercare di evitare un approccio soft al match per non fare la fine di Porto che, nei quarti di finale, dopo aver vinto di 10 all’andata, già a fine primo quarto aveva compromesso la qualificazione, facendosi travolgere dall’onda turca.
Alessandro Burin
