È una giornata importantissima in Prima Categoria, una giornata che, senza troppi giri di parole, potrebbe calare l’asso ed avvicinare le contendenti al titolo. Lo scontro al vertice cattura l’attenzione e vale molto, ma molto di più dei tre punti in palio.
Non solo Olimpia – Morazzone, però, sfide delicate anche in chiave salvezza sommate alle speranze playoff di Gorla Minore e Luino.

Adesso o mai più?

Ditecelo voi Olimpia e Morazzone. Che intenzioni avete? Vincere e andare a prendervi questo titolo? La risposta è all’unisono e la risposta è un sì enorme. Insieme alla Folgore Legnano hanno messo agli atti una stagione super, fatta di 63 punti per i ragazzi di Bongiolatti e 60 (ma con una partita in meno) per gli uomini di Cau, 57 sono invece quelli dei ragazzi di Amendolara che sembrano un po’ in deficit d’ossigeno in questo finale di stagione. Basti dare una sbirciatina agli altri gironi per vedere quanto significato abbia un’andatura simile. Ora, però, più che guardarsi intorno bisogna guardarsi dentro e andare a scovare, nell’angolo più remoto, quella volontà imprescindibile, quel desiderio acuto, di voler scendere in campo sapendo che non è una sfida come le altre, non può esserlo.
Il resto lo faranno la qualità, il carattere, l’esperienza, l’estro e tutto ciò che di buono hanno queste due formazioni, che è tantissimo, altrimenti non sarebbero dove sono, e che, un po’ come nella gara di andata vinta dai rossoblu per 2-1, regalò uno spettacolo all’altezza delle attese. Il resto lo affidiamo alla cornice di pubblico, che si spera possa regalare un grande contorno, e poi, come si suol dire, che vinca il migliore.

Parola d’ordine: crederci

Se è vero che diverse squadre di questo girone vivono in un limbo dal quale non possono più uscire, un limbo che le mette al sicuro dalla lotta salvezza ma che non le spinge abbastanza in alto da poter credere nei playoff, ci sono ancora alcuni discorsi aperti e alcune situazioni in cui crederci è il minimo indispensabile.
È il caso di Arsaghese – Folgore Legnano. Vietato mollare per i primi alle prese con un ingarbugliato discorso salvezza in cui servono punti per tenere il più possibile a distanza il Lonate, ma vietato mollare anche per la Folgore Legnano che certa di giocarsi una chance enorme ai playoff, non ha motivo di non credere più in una lotta scudetto al momento lontana 6 punti. Difficile? Sì, ma non impossibile. Soprattutto in virtù dello scontro diretto che se dovesse finire in pareggio regalerebbe un finale di stagione ancora più incandescente.

Crederci è anche il mantra del Luino. Dopo il ko con il Gorla Minore nel turno infrasettimanale, le speranze playoff si sono ridotte ai minimi termini, ma mister Giallonardo ed i suoi ragazzi non si tolgono dalla testa i 9 punti a disposizione: puntare al bottino pieno è l’obiettivo, poi sarà quel che sarà. Certo il primo ostacolo si chiama Victoria, e a Luino non vanno certo in gita. I gialloblu, ormai a mente leggera, giocano con ancora più coraggio, ed hanno messo in fila diverse partite di spessore, battere il Luino, poi fa gola a tutti.

Gara delicata e decisiva quella che va in scena tra San Michele e Gorla Minore. I primi vogliono chiudere matematicamente il discorso salvezza, vincere gli sarebbe questa garanzia, gli ospiti invece si presentano all’appello dopo aver battuto una rivale diretta qual è il Luino, e a loro volta non vogliono più perdere colpi in questo rush finale per continuare a giocarsi chance di playoff fino alla fine.

Chiudere il cerchio

Hanno qualcosa da dire anche le altre partite.
Tradate – Laveno è una tappa verso una rincorsa (quasi) impossibile per il fanalino di coda. I ragazzi di mister Perna si presentano su un campo difficile con l’obiettivo di azzardare un colpaccio che potrebbe anche risultare vano, ma l’obiettivo di giocarsi il tutto per tutto è chiaro. Sul fronte opposto Aloe & co vorrebbero provare a risalire qualche posizione in queste ultime giornate.

Discorso praticamente identico per Sommese – Ceresium. Salvi i primi, a caccia di un miracolo i secondi che, fra le altre cose, mercoledì recupereranno a Brenno la sfida con il Morazzone.

Si giocano tanto onore, e nulla più, Cantello Belfortese – Nuova Abbiate. I biancorossi a quota 31 possono dormire sono tranquilli visto che si sono lasciati alle spalle la bagarre salvezza, i ragazzi di Caon hanno dimostrato in questo finale di stagione di essere in crescita più di quanto non abbiano fatto nel resto della stagione, chiudere in positivo sarebbe un segnale convincente in vista della prossima annata.

Copia – incolla anche per Lonate Ceppino – Union Villa Cassano. I locatesi stanno dimostrando con le unghie e con i denti di credere ancora nella salvezza, magari passando per un playout, ma tutte le ultime prestazioni hanno dato segni di vita da parte dei bianconeri. Meno agguerriti, e non potrebbe essere diversamente, i cassanesi che mercoledì hanno pagato dazio per mano del San Michele ma che comunque puntano sul proprio orgoglio per chiudere in bellezza.

Appuntamento su tutti i campi della provincia alle ore 15.30 eccezion fatta per Tradate – Laveno, che inizierà alle 14.30.

Mariella Lamonica

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