Le motivazioni fanno la differenza e il Varese non ha problemi a trovarle: dopo due vittorie consecutive i biancorossi vogliono la terza e, contro il Pinerolo, la squadra è pronta a conquistare altri tre punti che varrebbero il pareggio del record di 63 punti di due stagioni fa.

Proseguiamo su questa strada commenta Corrado Cottache sappiamo essere in salita perché, a costo di essere ripetitivi, al momento non si possono fare calcoli: i punti servono sia a noi che a loro. La certezza, e questo mi inorgoglisce, che nessuno dei miei ragazzi ha intenzione di tirare i remi in barca; anzi, in tanti sono proprio ora al picco della condizione e siamo motivati per fare la miglior partita possibile“.

Il Pinerolo è una squadra che fa fatica a segnare e sta attraversando un momento complicato in campionato, ma il tecnico biancorosso non si fida: “Non possiamo basarci sulle statistiche; se così fosse non avremmo mai pareggiato contro il PDHAE o, con le dovute proporzioni, l’Atalanta non avrebbe mai vinto 3-0 in casa del Liverpool. Il DNA del Varese di quest’anno ci porta forse a soffrire, e l’abbiamo visto anche domenica scorsa a Tortona; l’augurio è che domani l match possa scorrer via in maniera più tranquilla, ma starà a noi far in modo che il Pinerolo fatichi a disputare la gara che si è prefissato di fare, credo impostata sulle ripartenze. Abbiamo tutto da perdere e i risultati tirati che stanno maturando su ogni campo ci confermano che tutte le partite sono veramente difficili; questo è anche il bello e il brutto del calcio, perché non puoi sbagliare niente e ogni dettaglio fa parte del processo di crescita. Poi, va detto per ogni livello, i calciatori non sono tutti uguali“.

Al termine dell’allenamento di ieri si è fermato Bernacchi (distorsione alla caviglia), l’unico assente oltre al lungodegente Pisan: “Torniamo a ciò che dicevo prima chiude Cotta: stiamo alzando sempre più la condizione e vogliamo chiudere al meglio la stagione. La squadra sta bene, ha ormai trovato una sua quadra precisa ed è in cerca di conferme“. Non dovrebbero dunque esserci particolari novità a livello di formazione con, bene o male, lo stesso undici di partenza che ha trionfato a Tortona.

Matteo Carraro

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