Come ogni competizione europea ormai da anni, l’Italia parte sempre in sordina nelle considerazioni dei tifosi e secondo i migliori siti di scommesse online, uscendo poi spesso allo scoperto con prestazioni di alto livello e cavalcate inaspettate.
Euro 2024 vedrà certamente un’arma in più nell’arco della nostra formazione, quel Luciano Spalletti che lo scorso anno ha fatto inchinare l’Europa al Napoli, vincendo lo scudetto senza repliche e facendo un ottimo cammino in Champions League.
Parliamo di un allenatore che negli anni ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, facendo rendere i giocatori anche più del loro potenziale e scoprendo per loro ruoli che nemmeno immaginavano.
Per questo motivo, l’Italia potrebbe farci divertire a partire dal prossimo 15 giugno, quando gli azzurri incontreranno l’Albania e inizieranno il loro cammino in Germania.
Le scelte di Spalletti e la forza del gruppo
Rispetto a qualche decennio fa, l’Italia è certamente meno ricca di campioni assoluti, mancando quell’abbondanza che portava ad avere contemporaneamente in squadra Totti, Baggio e Del Piero, oppure Nesta e Maldini nelle retrovie.
Tuttavia, gli azzurri hanno sempre saputo ovviare con la forza del gruppo e diverse individualità che si sono distinte nei precedenti tornei, talvolta in modo inaspettato come quello Spinazzola che ad Euro 2020 ha consumato la fascia. Vediamo quindi quali sono state le ultime scelte di Spalletti per la tournee americana, alcune delle quali hanno fatto discutere, come la mancata convocazione di Scamacca che, dopo la partita di andata con il Liverpool, si è consacrato come unico italiano a fare una doppietta ad Anfield Road, riuscendo probabilmente a fare cambiare idea al tecnico di Certaldo.
Porta e difesa: da sempre le migliori armi dell’Italia
Brillante con il Venezuela grazie a un tiro dagli 11 metri parato, Donnarumma è il titolare indiscusso della porta italiana, nonostante talvolta sia punzecchiato dai tifosi per alcune scelte passate.
A lui si affiancano un affidabile Vicario e uno tra Meret, Provedel e Carnesecchi, niente male come terze scelte.
In difesa Spalletti può fare diverse considerazioni contando su giocatori forti in molte squadre di vertice, contando su uno zoccolo duro interista come Bastoni, Acerbi e Darmian, che quest’anno hanno dominato il campionato con il proprio club e sono ovviamente molto affiatati.
Il titolare inamovibile a sinistra è certamente Dimarco che, salvo sorprese, può essere un crack in questo Euro 2024.Difficile scegliere tra difensori di ottimo rendimento come Buongiorno, Mancini, Scalvini e Bellanova, lasciando a casa qualcuno di alto livello.
Un centrocampo tecnico e brillante
Una delle caratteristiche delle squadre di Spalletti è sempre stato il bel gioco e il centrocampo italiano conta diversi interpreti dalla tecnica spiccata. Tra questi certamente citiamo Barella e Jorginho, affiancati da un Lorenzo Pellegrini che con la cura De Rossi ha ritrovato brillantezza e anche goal.
Impossibile rinunciare a un Cristante che, a detta di tutti gli allenatori che lo hanno allenato, è il primo da mettere in campo per dare corsa e ordine.
Tra le sorprese possono intrigare giocatori come Folorunsho, Pessina e soprattutto Colpani, che tanto bene sta facendo nel suo Monza come assist e partecipazione al gioco.
Un attacco inedito che può creare sorprese
Sappiamo come Spalletti negli anni ha saputo reinventare attaccanti giocatori di vario genere, quindi non temiamo che l’Italia rimanga senza goal, soprattutto vista la ritrovata forma di Chiesa, sempre più determinante nel campionato, così come lo Scamacca citato prima e un Raspadori che non sta affatto sfigurando al Napoli, come Retegui autore di vari goal.
Sugli esterni saranno titolari Zaccagni e Zaniolo, che non può perdere l’occasione di rilanciarsi dopo un periodo non proprio felice.
Dove può arrivare l’Italia di Spalletti? Lasciamoci sorprendere!
Redazione
